Sembra quasi impossibile, anzi, sembra fantascienza, ma secondo gli scienziati, sarà possibile vivere su Marte. Tra meno di quindici anni, probabilmente, potremo vedere per il primo uomo camminare sul pianeta Marte. Questo evento, sarà un passo enorme per l’intera umanità, sicuramente il più grande di tutti mai compiuti fino ad ora dall’uomo.
Il giorno in cui l’uomo potrà vivere su Marte e quindi avere una seconda casa, si avvicina, ma ovviamente, le difficoltà non mancheranno. La Nasa e altre agenzie spaziali sembrano essere molto ottimiste e prevedono che un giorno di riuscire ad inviare migliaia di persone all’anno sul pianeta rosso.
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Vivere su Marte: Missione Marte
Prima di pensare a come vivremo su Marte, dobbiamo tenere conto della spesa necessaria per trasportare un singolo individuo dalla Terra al pianeta rosso. Si stima che il costo per ognuno sia di circa mezzo milione di dollari. Si parla già anche di turismo spaziale. Anche se pare essere un progetto soltanto fantascientifico, in realtà sta diventando un progetto fattibile in un prossimo futuro.
Il problema principale da risolvere da parte degli ingegneri e degli astronauti e di far visitare questo pianeta nel minor tempo possibile che dista che dalla terra circa 225 milioni di chilometri. Un viaggio estremamente lungo che richiede una tecnologia all’avanguardia. Ogni viaggio sarà una missione con vere e proprie navicelle spaziali dalla velocità molto elevata.
Quanto ci vuole per arrivare su Marte
Con la tecnologia degli attuali razzi, si calcola che per arrivare su Marte un razzo ci può impiegare circa sei mesi. Però, ad esempio, nel 2035 Marte si troverà molto più vicino alla Terra e il viaggio potrebbe durare solo circa quaranta giorni. Si tratta di approfittare di una rara occasione. Il vero problema però, sta nel fatto che le attuali tecnologie permettono soltanto un viaggio di sola andata.
Si può vivere su Marte?
Quindi, con la tecnologia attuale, una volta arrivati su Marte ci resteremo per sempre? Si, dato che abbiamo un “biglietto” di sola andata. Però, possiamo riuscire a trovare un abbondante fonte di energia per rifornire la nostra nave spaziale per poter effettuare un ritorno. Non è detto che su Marte si possa trovare una fonte combustibile ideale per i viaggi spaziali.
Anche se si riuscisse a risolvere questo problema, bisogna anche considerare che non c’è vita su Marte e quindi non c’è ossigeno, e questo, è fondamentalmente un grosso problema. Una soluzione potrebbe essere portarsela in grandi quantità dalla terra, ma sarebbe soltanto una soluzione temporanea al problema. La mancanza di ossigeno è un problema che necessita di una soluzione.
Ossigeno su Marte
Trovare il modo di convertire l’alta concentrazione di anidride carbonica presente nell’atmosfera di Marte in ossigeno è possibile grazie all’impiego di organismi viventi come le piante. Il problema però, è che queste piante per vivere hanno bisogno di luce e di calore e su Marte l’intensità dei raggi solari è molto scarsa rispetto che sul nostro pianeta.
Bisogna trovare una fonte di energia elettrica che si possa utilizzare per ottenere luce artificiale in modo da tenere in vita le piante. Un altro metodo per generare aria sarebbe tramite il processo chimico chiamato elettrolisi che scompone l’acqua nei suoi due elementi primari tra cui l’ossigeno.
La Nasa ci sta lavorando ma è comunque un processo che richiede una notevole quantità di energia che sarà difficilmente reperibile su un
pianeta deserto.
Fonti di energia su Marte
Per riuscire a vivere su Marte, bisognerà comunicare costantemente con la terra. Per farlo, c’è bisogno di una costante fonte di energia elettrica. Per produrla, il modo più semplice è quello di utilizzare dei moduli fotovoltaici anche se il rendimento non sarà come quello sulla Terra. Su Marte l’intensità solare è minore di giorno in confronto alla Terra mentre di notte si può far affidamento alle batterie.
Le batterie sono pesanti, e portarle dalla Terra sarà un impresa non di poco conto ma resta comunque una soluzione molto economica e vantaggiosa che non necessita di manutenzioni. Si è anche pensato all’utilizzo di generatori nucleari ma per questo, ci vorranno molti anni per renderlo una realtà.
Piante e cibo su Marte
Per poter creare una vera e propria colonia su Marte stabile, sarà necessario portare dalla terra dei semi che a loro volta ci daranno una stabile e continua fonte di nutrimento. Questa, sarà un’attività di vitale importanza perché si potrà razionare il cibo senza doverlo continuamente portare dalla terra.
Nei prossimi anni, la Nasa ha intenzione di lanciare una sonda spaziale verso Marte con all’interno una mini serra automatizzata per testare se sarà possibile far germogliare i semi in un ambiente ostile con alti livelli di radiazioni.
Colonia su Marte
Per vivere su Marte, inizialmente serviranno utensili e altri oggetti da utilizzare in ogni evenienza. Un idea molto interessante prevede l’utilizzo di una stampante 3D che sarà anche in grado di costruire strutture di edifici utilizzando direttamente le polveri prelevate direttamente su Marte. Potrebbe essere una soluzione per poter costruire in poco tempo un insediamento su Marte.
I primi test verranno fatti sul suolo lunare anche se su Marte non si conoscono bene i materiali utili. Le idee ci sono e secondo gli scienziati le prossime missioni saranno sicuramente un successo. Sarà quindi possibile vivere su Marte? Si, e la Nasa e le altre agenzie spaziali lo stanno rendendo possibile anche se ci vorranno ancora molti anni.
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