Recensione gioco per PC (Hack and slash) – Vikings: Wolves of Midgard, un action-RPG in stile Diablo 2 o Grim Dawn.
Vikings: Wolves of Midgard è un Hack and slash per PC e per console PS4 e Xbox One che stavo tenendo d’occhio da diverso tempo essendo un appassionato di questi giochi tipo Diablo 2 o come il più recente Grim dawn.
In questa recensione, analizziamo Vikings: Wolves of Midgard per PC e vediamo di cosa si tratta:
Indice
Vikings: Wolves of Midgard recensione
Vikings: Wolves of Midgard è ambientato appunto come dice il nome stesso ai tempi dei vichinghi, con tanto di paesaggi caratteristici e divinità vichinghe. Il gioco è stato sviluppato dalla Games Farm mentre il publisher è la Kalypso Media. Come molti di noi sapranno, e sopratutto gli appassionati di giochi Hack and slash come me sanno, questo tipo di giochi si limita al combattimento e alla raccolta di oggetti.
Il gioco Vikings: Wolves of Midgard non è da meno, rispecchia in tutti gli aspetti di questo genere; quest, combattimenti frenetici, trovare oggetti normali, magici, rari ed altro ancora. Parlando appunto di oggetti, le armi che troveremo uccidendo i nostri nemici sono di tantissimi generi, si possono potenziare e si possono utilizzare in svariati modi.
Oltre alle armi, possiamo trovare molte altre cose come le armature. Queste armature possono difenderci dai danni e possiamo potenziarle anche loro o crearle rivolgendoci ad un fabbro. Come potete intuire da soli, Vikings: Wolves of Midgard è il genere di gioco che rispecchia i classici stili di gioco di Diablo e del più recente Grim dawn.
Partiamo quindi, dopo questa breve premessa al gameplay vero e proprio di questo gioco:
Vikings: Wolves of Midgard gameplay
In Vikings: Wolves of Midgard possiamo scegliere se essere un vichingo o una vichinga, possiamo scegliere se avere tatuaggi, possiamo scegliere la capigliatura e altre personalizzazioni del nostro personaggio. Subito dopo, possiamo scegliere la nostra divinità come ad esempio Odino se vogliamo essere principalmente dei maghi, Thor se vogliamo combattere con possenti armi a due mani e così via.
A questo punto scegliamo il livello di difficoltà del gioco e iniziamo. Una volta avviata la nostra prima partita, ci ritroveremo in un paesaggio coperto dalla neve ad affrontare i nostri primi nemici. Non vi sto a raccontare in cosa consiste la missione principale per non togliervi il “gusto” di dovervela scoprire da soli.
Ovviamente, come in tutti i giochi di questo tipo, non mancheranno le missioni secondarie (quest) e nemmeno le prove a cui ci sottoporranno gli dei.
Durante i primi scontri, uccidendo i nostri primi nemici, vedremo delle sfere di sangue uscire fuori dai cadaveri dei nostri nemici. Queste sfere, ci correranno in contro e appena ci colpiranno ci infonderanno nuova salute ripristinandola. Sinceramente, l’effetto ad un primo impatto mi sembrava tutt’altro.
Credevo che qualche nemico mi colpiva a distanza con delle frecce, in realtà, erano le sfere di sangue che mi ripristinavano la salute. Come effetto non è poi così male, bisogna solo farci un po ‘l’abitudine. I combattimenti sono abbastanza frenetici e non ci limiteremo soltanto a cliccare come dei forsennati contro i nemici ma possiamo anche schivare facendo una capriola nel momento giusto.
Oltre alle capriole, alle armi che possono essere da mischia, da distanza e le magie, non c’è altro se non l’attivazione della modalità “Furia”.
Ogni volta che colpiamo un nemico si carica una barra di energia. Appena raggiunge il suo massimo possiamo premere l’apposito tasto per abilitare la “Furia”. Ogni nostro colpo sarà devastante e ci aiuterà ad uscirne fuori dai combattimenti in mischia più duri. Questa modalità dura poco, quindi, facciamocela bastare per massacrare i nostri nemici e sopratutto quelli più potenti come i giganti e altri mostri piuttosto “tosti”.
Nei primissimi minuti di gioco, ci troviamo ad affrontare goblin, lupi e giganti che non si faranno scrupoli ad utilizzare armi di svariati tipi e magie.
Esperienza, inventario e abilità
Come in tutti i giochi di questo genere, faremo esperienza uccidendo nemici, completando le missioni secondarie e completando le sfide degli dei. Ad ogni avanzamento di livello dovremo recarci all’apposito altare per sacrificare sangue per ottenere abilità, magie e potenziamenti. Uccidendo i nemici o aprendo forzieri che troveremo durante il nostro cammino, troveremo armi, armature e altri oggetti.
Possiamo utilizzarli per combattere o venderli o potenziarli. Il nostro inventario è piuttosto semplice da utilizzare ed intuitivo. Ogni arma, armatura o artefatto ci indicherà tutte le sue caratteristiche e danni se si tratta di un arma o difesa se si tratta di un armatura.
Le abilità le sbloccheremo con l’avanzamento del nostro livello. Sono differenti in base alla classe del personaggio che abbiamo scelto. Se ad esempio abbiamo scelto Thor come classe del nostro personaggio, avremo abilità che ci consentiranno di potenziare le nostre armi a due mani come martelli e spade.
Queste abilità possono essere anche magie devastanti o incantesimi che ci consentiranno di migliorare la nostra difesa e le nostre caratteristiche di combattimento.
Grafica, sonoro, giocabilità e longevità
Vikings: Wolves of Midgard è stato provato, anzi, lo stiamo ancora giocando, con un PC con questa configurazione hardware:
- Processore: Intel Core i5-7600K (Senza overclock)
- Memoria RAM: 16GB Corsair 3000MHz
- Scheda video: MSI GeForce GTX 970 gaming 4G
- Monitor e risoluzione: Monitor Asus risoluzione 2K
Ad una risoluzione massima di 2K e con tutti i dettagli al massimo, Vikings: Wolves of Midgard gira perfettamente a 60FPS senza nessun problema. Devo però specificare che la risoluzione massima che mi permette di giocare è a 1920 x 1440 pixel.
Grafica
Graficamente Vikings: Wolves of Midgard è ben realizzato. Gli effetti grafici sono ben realizzati come ad esempio vedere il nostro vichingo che affonda i piedi nella neve mentre cammina. Anche l’ambientazione è ben realizzata e i nemici sono molto ben dettagliati con movimenti fluidi e naturali.
Anche se graficamente questo gioco è ben realizzato, non regge secondo me il confronto con la grafica di Grim Dawn. Alla massima risoluzione e con tutti i dettagli al massimo, la mia MSI GTX 970 gaming 4G con cui lo stiamo provando si stabilizza sui 54 gradi, a stento partono le ventole.
Sonoro
Sul sonoro non c’è niente degno di nota. Gli effetti sonori in battaglia ci sono ma non sono niente di eclatante. La colonna sonora durante il gioco e nelle intro non è niente di speciale. Non ci sono effetti selezionabili di dolby surround o altri effetti sonori nelle impostazioni.
Giocabilità
La giocabilità è alta. Come in praticamente tutti i giochi di questo genere, utilizziamo per la maggior parte del tempo il mouse per puntare i nostri nemici e cliccarci su per attaccarli. Magie, furia, mappa e inventario hanno tasti che si possono impostare a nostro piacimento.
Longevità
Anche la longevità secondo me è piuttosto alta. Ore e ore di gioco esplorando un mondo pieno di nemici da affrontare. Una volta finito il gioco, possiamo ricominciarlo da capo magari con un livello di difficoltà più alto e con una classe di combattimento completamente differente.
Carisma
Vikings: Wolves of Midgard è un bel gioco, soprattutto per gli appassionati di questo genere come me. Il confronto con mostri sacri come Diablo e Grim Dawn è però inevitabile. Non è un gioco che riesce ad aggiungere qualcosa di veramente nuovo a questo genere di giochi.
Vikings: Wolves of Midgard conclusioni
Se sei un appassionato di giochi Hack and slash, più giochi a Vikings: Wolves of Midgard e più ti piacerà questo titolo. In questa recensione abbiamo fatto il confronto tra Grim Dawn e Vikings: Wolves of Midgard che sono due giochi completamente differenti a livello grafico. Secondo me Grim Dawn è molto più dettagliato ma questo non vuol dire che sia più bello da giocare.
In Grim Dawn gli effetti grafici abbondano, forse anche troppo. In certe situazioni in campo di battaglia gli effetti grafici di Grim Dawn erano talmente alti da formare un esagerazione di effetti di luce da arrivare addirittura a non capirci più niente e a perdere perfino di vista il nostro personaggio.
Vikings: Wolves of Midgard è molto bello graficamente, la gestione del personaggio è molto ampia e convincente, l’avanzamento dell’esperienza ci consente di poter acquisire magie nuove e nuovi sistemi di combattimento. Non manca assolutamente nulla in Vikings: Wolves of Midgard per quanto riguarda un vero e proprio gioco che si possa definire Hack and slash.
Vikings: Wolves of Midgard è veramente un gioco molto bello e consigliato soprattutto a tutti gli appassionati di questo genere di giochi.
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