In questa guida vedremo che cos’è il Burn-in, le cause, e gli effetti che ha su uno schermo OLED e su altri display.
Indice
Che cos’è il Burn-in
Il Burn-in dello schermo è nota come bruciatura dello schermo, si tratta di una decolorazione che interessa alcune aree su un display elettronico. Può succedere che queste aree decolorate interessino un display CRT o anche un vecchio monitor. Non sono esclusi le televisioni e tutti gli altri display di questo tipo, anche i cellulari.
Cause del Burn-in
I monitor CRT o gli schermi al plasma sono display a base di fosforo. Le cause del Burn-in sono da attribuirsi ad un uso non uniforme dei pixel. Succede dopo una visualizzazione molto prolungata delle immagini non in movimento come testi o grafica che vengono lasciate visualizzate su schermo per parecchio tempo di continuo.
Se non utilizzate uno screensaver o non impostate lo spegnimento automatico dello schermo dopo un certo lasso di tempo, si può creare un’immagine fantasma permanente di questi oggetti. Un immagine fantasma che si crea in una zona dello schermo è sostanzialmente una bruciatura dello schermo o comunque un degradamento della qualità dell’immagine.
Il Burn-in può succedere perché i composti del fosforo che emettono luce per produrre immagini perdono la loro luminanza. Per “uso non uniforme”, si intende che si produce una luce che non è uniforme nel tempo e nei casi più gravi può creare un’immagine fantasma del contenuto precedente.
Anche se le immagini fantasma non sono riconoscibili, gli effetti della bruciatura dello schermo sono un immediato e continuo deterioramento della qualità dell’immagine.
Il periodo di tempo richiesto per risanare lo schermo, varia a causa di molti fattori, vanno dalla qualità dei fosfori impiegati fino al grado di non uniformità nell’uso dei sub-pixel.
Possono essere necessarie solo poche settimane di tempo specialmente se lo schermo visualizza una determinata immagine.
Burn-in monitor CRT
Il burn-in è particolarmente diffuso sugli schermi CRT monocromatici. Ciò è in parte dovuto al fatto che quegli schermi mostrano per lo più immagini non in movimento e ad un certa intensità. Gli schermi con fosfori gialli sono più sensibili rispetto altri schermi. Gli schermi a colori, al contrario, utilizzano tre fosfori separati di colore rosso, verde e blu.
Sono miscelati in intensità diverse per ottenere colori specifici. I display CRT moderni sono meno sensibili rispetto ai CRT precedenti prima degli anni sessanta perché hanno uno strato di alluminio dietro al fosforo che offre una certa protezione. Lo strato di alluminio è stato ideato per riflettere più luce dal fosforo verso l’osservatore.
Inoltre, lo strato di alluminio previene anche la bruciatura ionica del fosforo.
Burn-in e schermi OLED
L’ampia variazione nel degrado della luminanza con gli schermi l’OLED basati su RGB, causa una notevole degradazione del colore nel tempo. Nel caso degli schermi LCD, i meccanismi sono diversi dagli schermi al plasma e dall’OLED. Per gli LCD, il burn-in si sviluppa in alcuni casi perché i pixel perdono permanentemente la loro capacità di ritornare allo stato di rilassamento dopo un utilizzo statico continuo.
Nella maggior parte dei casi, l’immagine sul display LCD in burn-in è solo transitoria. Entrambi i display di tipo al plasma e LCD mostrano un fenomeno simile chiamato persistenza dell’immagine transitoria, che a volte viene confuso con la bruciatura dello schermo ma non è permanente.
Nel caso di schermi al plasma, la persistenza dell’immagine transitoria è causata dall’accumulo di carica nelle celle dei pixel (degradazione della luminanza non cumulativa come nel caso del burn-in).
Come prevenire il Burn-in
Il nome “screensaver” deriva da un nome che ha uno scopo principale; “salvare lo schermo”. Un metodo attivo per tentare di evitare la bruciatura dello schermo. Garantisce che nessun pixel o gruppo di pixel può visualizzare un’immagine statica per lunghi periodi di tempo. La luminosità del fosforo con uno screensaver viene preservata.
Gli screensaver moderni possono spegnere lo schermo quando non sono in uso (La scelta migliore). In molti casi, l’uso di uno screensaver non è sempre la soluzione migliore. La maggior parte dei produttori di schermi al plasma ha metodi per ridurre la velocità di burn-in spostando leggermente l’immagine che non elimina la bruciatura dello schermo, ma può ammorbidire i bordi di qualsiasi immagine.
Esistono tecniche simili per i moderni display OLED. Alcuni screensaver mostrano immagini che si muovono, come quelli per i lettori DVD o quelli su alcuni televisori che si muovono intorno a video in pausa dopo un lungo periodo di inattività. A seconda del tipo di schermo, a volte è possibile porre rimedio al burn-in dello schermo tramite l’uso di software correttivi e a dispositivi di riparazione.
Questi software mostrano colori casuali su ogni pixel del pannello per risolvere il burn-in, ma nei casi più gravi, come per il danno fisico, questo software probabilmente non risolverà il problema.
Nel caso di schermi OLED su telefoni Android, le app per la riduzione del burn-in possono visualizzare un’immagine invertita della barra di navigazione e di stato che sono costantemente visualizzate.
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