Il settore riscaldamento è uno tra quelli che sta sviluppando una sensibilità sempre maggiore verso l’ambiente, mettendo al servizio tecnologie sostenibili, capaci di inquinare di meno. Le campagne di sensibilizzazione nei confronti dei gas nocivi, prodotti dalle caldaie di vecchia generazione, e gli incentivi fiscali sull’acquisto delle caldaie condensazione, hanno aperto la strada verso la commercializzazione di nuovi scaldabagni e caldaie green, con una bassissima produzione di anidride carbonica.
Indice
Le case produttrici più attive di scaldabagni
Questa nuova esigenza da parte del pubblico ha favorito una certa competizione sul mercato dei prodotti del riscaldamento, che ha visto le principali case produttrici di caldaie a gas e scaldabagni a gas istantanei lanciare degli articoli di punta, sotto il piano delle emissioni atmosferiche e quindi dei gas serra.
Hermann Saunier Duval
Nel 2019 ha presentato due linee di scaldabagni Low NOx: la Opalia C Low NOx e la Opalia F NOx, che andranno a rimpiazzare le precedenti versioni Opalia C e Opalia F, meno ecologiche e quindi ormai fuori produzione. La differenza principale tra i 2 modelli è che la versione “C” è a camera aperta, mentre l’Opalia F è una linea di scalda bagni a gas, venduti anche nella versione a metano, dotati di camera stagna.
La gamma Opalia C propone uno scaldabagni moderno, dalle dimensioni contenute e apprezzabile anche sul piano del design, al punto da integrarsi tranquillamente nell’arredo domestico, senza sembrare mai fuori luogo o incidendo negativamente sul piano estetico.
Modello Opalia C14
E’ disponibile nella doppia versione a 11 e 14 litri, da scegliere in funzione dei consumi idrici della famiglia. Ovvio che, in caso di nucleo famigliare più ampio, la richiesta di acqua calda sarà maggiore, al punto da rendere necessario l’acquisto di uno scaldabagno con potenza di riscaldamento maggiore e quindi con una portata di ACQ più elevata, pari appunto a 14 litri al minuto.
L’innovazione è la caratteristica che accomuna entrambi i modelli, testimoniata all’accensione elettronica con batteria e capacità di bloccarsi automaticamente, qualora non vi fosse presenza di fiamma. Questa peculiarità rende Opalia Low Nox uno scaldabagni più sicuro degli altri, eliminando del tutto le possibilità di esplosioni o danni associati al cattivo esercizio da parte del bruciatore.
Altro meccanismo utile a prevenire problemi è legato al funzionamento del termostato di sicurezza, in grado di agire e quindi rimediare ad una situazione di aumento improvviso della temperatura dell’acqua calda sanitaria. Infine, altra nota di merito, dal punto di vista della prevenzione, è bene sottolineare il sistema di anti-riflusso dei fumi, utile per interrompere l’azione dello scaldabagno se dovessero entrare fumi nell’ambiente in cui è installato.
Il merito di una classe di efficienza così elevata e una minore produzione di gas dannosi per l’ambiente atmosferico è legato all’introduzione di un bruciatore innovativo, super virtuoso, utile a far raggiungere al prodotto l’ambita Classe 6, ovvero quella indicata nella direttiva ErP, che sancisce in maniera inequivocabile un prodotto a scarso impatto ambientale.
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Junkers Bosch
Anche la casa produttrice di origine tedesca partecipa attivamente alla corsa verso gli scaldabagni Low Nox ed ha presentato quest’anno uno scaldabagno hi-tech a camera aperta e con tiraggio naturale. Si tratta dell’atteso modello Therm 4204 che in quanto a sicurezza, non a nulla di che invidiare agli altri scaldabagni a gas di tipo istantaneo proposti da Vaillant nel 2019.
Tra gli aspetti più positivi segnalati da chi ha avuto modo di provare questo scaldabagni c’è un triplo sistema di sicurezza che farà sognare sonni tranquilli anche ai più paurosi, che pensano che installare uno scaldaacqua all’interno significhi mettere in serio pericolo i componenti della famiglia che vive dentro casa.
Anche in questo caso, come nel caso dello scalda acqua Opalia Low NOx della Hermann, sono state prese delle precauzioni tecniche, atte a rendere più sicuro il prodotto. Il sistema di sicurezza così integrato è il frutto di queste tecnologie:
- Presenza di un sensore per lo scarico fumi;
- Un limitatore di temperatura;
- Regolazione e blocco del gas, quando non avviene l’accensione regolare o quando si verifica uno spegnimento non previsto;
- Sensore molto sensibile, capace di bloccare l’impianto quando avvengono fughe di gas.
A rendere lo scaldabagno a metano Junkers Therm 4204 un prodotto ecologico e apprezzato dagli ambientalisti e da chi vuole consumare e inquinare meno, vi sono altre caratteristiche tecniche che ne aumentano la qualità e l’efficienza termica.
Tra gli aspetti favorevoli, riscontrati dall’analisi della scheda tecnica e dall’osservazione dei giudizi di chi ha lasciato un feedback dopo aver montato e quindi collaudato questo elettrodomestico nel proprio impianto di riscaldamento, si evidenzia:
- La comodità di farla funzionare senza particolari collegamenti elettrici;
- La possibilità di “leggere” quello che accade nell’ambiente e adattare i consumi di gas di conseguenza, generando degli evidenti risparmi nei consumi, mediante un sistema di modulazione costante della fiammella;
- Estetica moderna, grazie a lienee più morbide, rispetto a tutti gli altri scaldabagni instantanei di vecchia data;
- Facile da usare e da programmare, grazie ad un display più intuitivo, posto sul lato frontale.
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