In questo articolo vedremo che cos’è il retrogaming, un termine che può fa riaffiorare alla mente vecchi e lontani ricordi su tantissimi giochi del passato. Divertenti giochi che molti non più tanto giovani ricorderanno, che ci portano alla mente tantissimi divertenti ricordi.
Con il termine “retrogaming“, si intendono i giochi classici e i giochi che possiamo definire come di “vecchia scuola”. Diciamo che questo articolo è la continuazione della storia dei videogiochi, un articolo che abbiamo su questo sito.
Indice
Retrogaming hystory
Retrogaming hystory è un termine che indica un gruppo di vecchi giochi che hanno fatto la storia dei videogames. Una raccolta di vecchi videogiochi, vecchi personal computer e delle prime console, fanno parte di questa vecchia ma affascinante storia dei videogiochi. Di solito, il retrogaming si basa su sistemi che sono diventati obsoleti e quindi fuori produzione, ma ancora oggi, qualche casa produttrice ha il piacere di riproporre qualche console di vecchia generazione “adattata” ai giorni nostri.
Un esempio è il Commodore 64 in versione mini, una console che ha fatto la storia. Oggi, il retrogames è diventata una vera e propria attività, un hobby per tantissimi appassionati di tutto il mondo. I retrogame possono essere giocati non solo con un emulatore su PC, ma anche con l’hardware originale. Questi appassionati di retrogame, sono conosciuti come retrogamer.
Un termine che viene utilizzato soprattutto in Inghilterra mentre in Italia e in tanti altri paesi del mondo, vengono conosciuti semplicemente come “giocatori di vecchia scuola”. La popolarità del retrogaming si è vista soprattutto dopo la diffusione di Internet e della tecnologia di emulazione. Quindi, praticamente da sempre.
Un classico esempio di questi emulatori retrogame è il Mame. Un software di emulazione di vecchi giochi da sala bar che ha portato la nostalgia a videogiocatori di diverse età.
Retrogame online
Cosa sono i retrogame? Lo abbiamo capito benissimo, quello che forse non sappiamo è che la parola “retro” sta per “Indietro”, i vecchi giochi che generalmente sono stati prodotti a partire dagli anni settanta fino al 2010. Questi videogiochi erano per console ma anche per personal computer piuttosto datati che vengono definiti “retrocomputer“.
Questi primi videogiochi erano in 2D, mentre il passaggio ai videogiochi 2D in 3D è stata in passato una vera e propria evoluzione. Alcuni giochi retrò possono ancora essere giocati online utilizzando solo il browser Internet tramite emulazione DOS. In alcuni casi, sono state progettate o rifatte versioni completamente nuove dei giochi.
Questi retrogames si possono giocare direttamente su siti web che incorporano un emulatore o è stato caricato direttamente il codice adattato ai browser di ultima generazione. Ad esempio, sul sito FizGames si può giocare senza bisogno di registrazione o di installazioni a vecchi ma famosi videogiochi della storia.
I retrogame sono diventati un esempio anche nei videogiochi moderni, ma senza i limiti della grafica, della risoluzione video o della memoria.
Retrogaming vintage
Il retrogaming vintage è un termine meno conosciuto e meno utilizzato del retrogame online o degli emulatori arcade. Si tratta di un termine che si riferisce a degli appassionati videogiocatori che però non si limitano solo a giocare, ma anche a collezionare hardware originale, cartucce, cassette e dischi sui quali veniva registrato il codice sorgente di un videogioco.
Oltre all’hardware, gli appassionati di retrogaming vintage utilizzano anche altri sistemi arcade, vecchie console, e perfino i veri e propri videogiochi da bar che ormai, non si vedono più. Involucri in legno con all’interno un hardware semplice per far girare un videogioco. Alcuni di questi oggetti da collezione possono essere piuttosto costosi e difficili da trovare.
Emulazione retrogaming
Grazie agli emulatori, gli appassionati di retrogame possono giocare ai loro giochi preferiti senza dover acquistare vecchie console da collezione o giochi originali. In questi emulatori, si utilizzano le ROM, il codice sorgente di un videogioco che è stato precedentemente ottenuto da una cartuccia o da un disco originale. Queste ROM vengono condivise online attraverso siti di condivisione di file e riprodotti tramite emulatori su hardware moderno.
Gli emulatori sono generalmente creati da terze parti, il software viene spesso preso direttamente dai giochi originali e messo online per il download gratuitamente. Sebbene sia completamente legale per chiunque creare un emulatore per qualsiasi hardware, la distribuzione non autorizzata del codice per un gioco retrò è una violazione del copyright del gioco.
Alcune società hanno rilasciato dichiarazioni pubbliche in merito ai problemi di copyright affermando che gli emulatori che vengono creati per riprodurre il software copiato illegalmente rappresenta la più grande minaccia fino ad oggi per i diritti di proprietà. Tuttavia, molti sviluppatori di videogiochi del passato semplicemente chiudono un occhio sull’emulazione.
Remake
I remake dei vecchi giochi sono presentano il design e lo stile retrò ma con una grafica più moderna. Questi rameke vengono di solito realizzati da zero prendendo l’idea del gioco originale ma tutto in chiave moderna. Gli sviluppatori di solito realizzano un remake di un vecchio videogioco a scopo di lucro. Però, possono essere realizzati anche da un semplice appassionato che si intende di programmazione di videogiochi e di grafica senza scopo di lucro.
Con l’avvento degli smartphone, gli sviluppatori di applicazioni mobili hanno acquistato i diritti e le licenze per poter rilasciare vecchi “videogiochi arcade vintage” su sistemi operativi Android e iOS. Alcuni sviluppatori creano degli spin-off dei vecchi giochi mantenendo il gameplay principale, ma aggiungendo nuove funzionalità, livelli, stili di gioco e ovviamente con l’aggiunta di una grafica moderna.
Altri articoli e guide che ti potrebbero interessare:
- Come collegare il PC alla TV
- Come recuperare i dati persi dal tuo disco rigido
- PC assemblato (Gli errori da non commettere)
- Vibox Legend PC gaming assemblati
- Come aggiungere RAM al tuo portatile
