In questo articolo vengono riportate le teorie attuali che spiegano l’origine dell’universo. La creazione e l’evoluzione dell’universo partendo dal Big Bang fino ai giorni nostri.
In questo articolo percorreremo l’affascinante storia su cui tutto ebbe inizio; L’origine dell’universo, il Big Bang, cosa c’era prima di questo evento, come si sono formati le stelle e i pianeti, e l’evoluzione dell’universo.
Indice
L’origine dell’universo e la sua storia
Per quanto riguarda l’origine dell’universo, si possono fare moltissime riflessioni senza annoiarsi, un luogo straordinario; il cosmo. Ogni galassia, è composta da 400 miliardi di stelle. Miliardi di galassie, formano una vasta rete che si espande in tutte le direzioni.
Fra le tante galassie esistenti, ce ne una in particolare, a forma di spirale perfetta, con al suo interno un astro luminoso, con 8 pianeti che orbitano attorno ad essa. Su uno di questi pianeti, possiamo trovare una specie intelligente che solo da poco ha cominciato a comprendere i misteri dell’universo; la specie umana.
Abbiamo fatto più scoperte nell’ultimo secolo che in tutte le epoche precedenti. Però, soltanto adesso stiamo riuscendo a svelare molti di quei misteri che hanno affascinato il genere umano nel corso dei millenni. Tutte le nuove scoperte, hanno rivelato delle altrettanto nuove sorprendenti realtà.
Sappiamo che il nostro universo ha circa 14 miliardi di anni e che sicuramente continuerà ad esistere per almeno altri 28 miliardi di anni. Pensandoci, è sconcertante che intere galassie, stelle, pianeti e tutto ciò che c’è su di loro, si sia materializzato dal nulla.
Prima del Big Bang
L’universo è in continua espansione in tutte le direzioni, una scoperta molto importante per tutti i cosmologi. Per comprendere come si sia sviluppato l’universo, basta calcolare le direzioni delle stelle e delle galassie per poi semplicemente andare indietro. Un sistema che un tempo non era possibile nemmeno pensarlo, ma oggi, grazie ai computer e alla tecnologia, possiamo farlo con delle simulazioni.
Riportando indietro il tempo, con l’aiuto di un computer, è possibile capire che tutti i corpi celesti un tempo erano molto vicini gli uni dagli altri. Se continuiamo con questa simulazione al computer andando ancor più indietro nel tempo, vedremo che tutto ha avuto inizio in un solo punto nell’universo.
Con questa simulazione, è inoltre possibile capire quando è successo, cioè circa 13 miliardi e 700 milioni di anni fa. Da qui, secondo gli scienziati, si ipotizza che tutto cominciò dopo un esplosione, un evento che chiamiamo Big Bang. Si suppone inoltre che l’esplosione del Big Bang è avvenuta nel più completo buio dato che la luce non esisteva ancora.
Prima del Big Bang, si suppone che non esisteva nulla, non solo la luce ma nemmeno lo spazio. Doveva esistere un solo immenso nucleo che ancora oggi, non è chiaro che cosa doveva contenere al suo interno. Inizialmente, l’universo come lo conosciamo oggi, doveva essere una piccola nube di energia.
Dopo che questa energia si è espansa, avvenne una tremenda esplosione. Dalla grandezza di un piccolo nucleo di pochi centimetri di diametro, continuò ad espandersi, con l’esplosione, divenne un universo con un estensione di diversi miliardi di chilometri. Durante questo processo, tutta la massa di energia cominciò a raffreddarsi creando materia sotto forma di miliardi di particelle subatomiche.
La nascita dell’universo ha comportato un grandissimo dispendio di energia. Dalla formazione della materia, siamo giunti all’universo come lo conosciamo oggi.
Dopo l’esplosione del Big Bang, l’universo continuò ad espandersi e a raffreddarsi per circa 330.000 anni. In realtà, a differenza di come molti pensano, dopo il Big Bang non si formarono subito le galassie e i pianeti, ma si diffuse un enorme nube di gas. Da questa nube, cominciarono ad addensarsi le prime strutture dando forma a qualsiasi cosa.
Questa teoria sull’origine dell’universo, fino ad ora è la più scientificamente plausibile, sicuramente più credibile di molte altre formulate nel corso degli ultimi millenni dall’uomo.
Evoluzione dell’universo
L’intero universo si è formato atomo dopo atomo in un processo che ha formato tutto grazie alla forza di gravità. Questa forza, nella creazione dell’universo ha avuto un ruolo molto importante e lo è anche ora. In principio, l’universo era solo un ammasso di gas prevalentemente composto da idrogeno che è una fonte di energia e grazie alla forza di gravità, si compattò in grosse nubi.
La gravità, ha compresso queste nuvole di gas per milioni di anni finché queste nuvole non divennero abbastanza calde per la fusione. Dalla fusione, nacquero le prime stelle. Grazie alla fusione, vennero creati gli elementi essenziali per la creazione di tutto ciò che c’è nell’universo.
Circa 300 milioni di anni dopo il Big Bang, le prime stelle cominciarono a formare le galassie dalle differenti forme e dimensioni. La nostra via lattea, secondo gli astrologi, è una delle più antiche con i suoi circa 13 miliardi di anni. Il suo diametro è di circa 10.000 anni luce con circa 200 miliardi di stelle al suo interno.
Al centro della nostra galassia, c’è un buco nero, un corpo celeste veramente molto affascinante che però ci offre un idea su come potrebbe finire il nostro universo.
I buchi neri
Un buco nero si forma quando una stella con una massa venti volte maggiore a quella del sole muore. Quando una stella è instabile e comincia ad esaurire il combustibile, comincerà anche a diventare sempre più calda e densa. Il collasso di una stella con questa massa è inarrestabile. Il diametro di questa stella può passare da milioni di chilometri ad appena una ventina.
Anche se la massa rimane inalterata, la stella continuerà a collassare sotto il suo stesso peso. La temperatura del nucleo continua a salire fino a raggiungere miliardi di gradi centigradi fino a quando non avviene l’esplosione della stella.
Dopo questa esplosione, frammenti di stella vengono sparsi in tutta la galassia ma il nucleo, rimane e collassa su se stesso diventando un pozzo gravitazionale. Dopo che viene compresso in un unico punto, si crea il buco nero. Tutto può essere attratto da un buco nero, anche la luce.
Si pensa che il buco nero al centro della nostra galassia abbia un diametro di 18 milioni di chilometri. I buchi neri sono poli i quali ruotano le stelle, stabilizzatori che offrono forma e aspetto alla galassia.
Le Nebulose e il sole
Il nostro universo si è formato partendo da una nube, il principio di tutto. Queste nubi, sono ancora presenti, e si chiamano nebulose. Ogni nebulosa, non è uguale ad un altra, ognuno ha la sua composizione unica e diversa. Quella che ha creato il nostro universo conteneva Azoto, Ossigeno, Ferro e molte altre sostanze che hanno contribuito a costruire il nostro mondo.
Al centro di una gigantesca nebulosa, la massa di Idrogeno raggiunse una temperatura e una pressione così alta da far fondere gli atomi creando una nuova stella. Questa stella nata da una nebulosa è il sole. Vicino al sole, possiamo trovare tutti i pianeti più densi e rocciosi.
Il sole ha un diametro di oltre un milione e 400.000 chilometri con una riserva di Idrogeno tale da poter bruciare in maniera costante per altri 8 miliari di anni.
Conclusioni e fonti
L’origine dell’universo è un argomento affascinante. Non si conoscono ancora tutte le risposte, soprattutto su come si sia formata la vita sul nostro pianeta. Però, proprio in questi ultimi tempi, grazie alle nuove missioni spaziali, siamo in grado di ottenere nuove risposte. I prossimi anni a venire saranno molto interessanti e potremo dare una risposta a molte domande che riguardano l’origine dell’universo e su come si è formata la vita sul nostro pianeta grazie alle missioni spaziali.
Per la realizzazione di questo articolo si ringrazia:
- Wikipedia Storia dell’universo per molte informazioni utili
- Stephen Hawking. La Teoria del tutto il libro per tantissime informazioni utili
- Internet per altre informazioni e per le immagini
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