Qual’è il futuro di Facebook, il più grande e noto social network della storia? Da quando è nato, il suo ideatore Mark Zuckerberg ha scalato tutte le classifiche mondiali dei siti web per quanto riguarda visite ed iscritti. Ma quale sarà il futuro di Facebook e degli altri social media?
Indice
Il futuro di Facebook
Facebook è molto ambizioso, sta implementando nuove funzioni per le aziende e altre novità per facilitare e fidelizzare ancora di più gli utenti. Secondo una mia modesta opinione, Facebook vorrebbe non solo essere il primo sito in assoluto in tutto il mondo in quanto ad utenti e a visite giornaliere, ma non vedo, perché no, non puntare a far “scomparire” tutti gli altri siti partendo proprio dalle aziende.
Se ad un azienda conviene puntare semplicemente su una pagina Facebook, risparmierà sicuramente soldi nella realizzazione del sito, e avrà una immediatezza che con un sito web aperto da pochi giorni non potrebbe mai avere. Le nuove idee per favorire le pagine Facebook per le aziende, mi lascia pensare che Zuckerberg abbia in mente di far sparire prima o poi tutti i siti dalle ricerche dei motori di ricerca.
O semplicemente, sta diventando una semplice conseguenza. Al noto social network manca solo un motore di ricerca interno per trovare non solo contatti ma anche più facilmente aziende e pagine Facebook. Ancora oggi, nascono nuovi social network, ma Facebook rimane e sarà sempre il più gettonato sopratutto per il nome che negli anni è riusco a conquistarsi, è inutile negarlo.
Adesso mi sorge una domanda, come sarebbe Internet e il mondo se accendendo il nostro PC, Tablet o cellulare avessimo come unica scelta Facebook? Forse, Google ha capito che il futuro sono i social-network ed è corso ai ripari con il suo Google Plus. Una strategia, che al momento non sembra aver dato molti frutti.
Ma se ci pensiamo bene, un social che ha già milioni di visitatori al mese non è male, vero?
Il futuro dei Social media
Credo che cresceranno. Sia come numero che come qualità, immediatezza, novità e molto altro ancora. Mentre per i siti, purtroppo, vedremo in futuro sempre meno traffico. Se sui social network l’utente nel fare una ricerca, lo trova subito senza abbandonare il social-network? Se non ci fosse più bisogno di abbandonare un social per trovare quello che cerchiamo?
Sarebbe il disastro più totale per i siti web. Sicuramente, sorgeranno nuovi social network nel tempo, magari più specifici su un brand a tema e non generalistici come Facebook. Vuoi discutere o avere consigli sul giardinaggio? Troverai un social tutto dedicato al giardinaggio. Siamo sicuri che tutto il lavoro dei webmaster, dei SEO, delle agenzie varie in Internet, un giorno, non spariranno?
Premetto che tutto questo discorso, è solo una mia personale visione del futuro dei social media e spero sinceramente di sbagliarmi. I blog non avrebbero da offrire più nulla, stiamo già adesso vedendo dei blog che chiudono perché, anche inserendo contenuti freschi, i social, sulle “notizie”, ci marciano molto.
Contenuti condivisi
Ok, i social, solitamente, tendono ad offrire contenuti condivisi, ma se un giorno non ce ne sarà più bisogno? Sarebbe la morte dei blog. Vogliamo parlare dei forum? I forum sono già oggi in forte ribasso come visite ed iscrizioni. Queste community, di solito, offrono un miglior controllo ed una moderazione mentre nei social, solitamente, non si ha controllo e si può fare e dire tutto ciò che ad un utente gli pare e piace.
Un forum dedicato su un argomento sarà sicuramente più serio di informazioni che rimangono sempre a disposizione di tutti anche se passi a visitarlo tra 10 anni. Attualmente, per i social non è così, un gruppo o una pagina Facebook ad esempio, possono pubblicare contenuti, ma col tempo andranno a finire nell’oblio.
Social network ai fini SEO
Negli ultimi anni, utilizzare i social network ai fini SEO per posizionare al meglio le pagine del nostro sito web è diventata una pratica molto importante. In questo articolo, che è solo una “infarinatura generale”, vedremo le giuste strategie per poter sfruttare questi social. Ovviamente, come già detto in altri articoli, non tutti potrebbero essere d’accordo con questi metodi, sono semplicemente strategie dettate dall’esperienza e dai risultati che fanno capire che molte volte i social network non vengono interpretati nel modo giusto e quindi, potremmo rischiare di non ottenere i risultati sperati.
Le condivisioni sui social network
Una delle classiche pratiche per far conoscere i contenuti del nostro sito web è sicuramente condividere sui social tramite i classici tasti di condivisione. I nostri amici vedranno un immagine con un titolo e una breve descrizione dove cliccandoci su, potranno leggere il nostro articolo o contenuto che riteniamo interessante per loro.
Quando condividiamo, possiamo notare come ad esempio su Facebook la scritta: “Persone raggiunte”. Se il nostro contenuto è visto come interessante sopratutto al primo impatto visivo, possiamo vedere delle interazioni sociali come i classici “Mi piace”. Questi “Mi piace” e le persone raggiunte non vogliono dire necessariamente che abbiano cliccato sulla nostra condivisione e quindi non è detto che visitino il nostro sito.
Queste interazioni social si possono analizzare tramite il nostro account Google-webmaster che sicuramente, ci darà informazioni molto utili su queste interazioni. Vedremo che tutte le nostre condivisioni potrebbero non avere infatti le visite che ci aspettavamo. Se il nostro contenuto condiviso non è interessante ma soprattutto non è strutturato in modo da avere un titolo accattivante, una descrizione interessante e una foto interessante.
Sarà normale che i nostri “amici” potrebbero semplicemente decidere di darci solo una forma di apprezzamento cliccando sul tasto “mi piace” senza nemmeno cliccare sul link e quindi visitare il nostro sito. Facciamo molta attenzione a non condividere i nostri contenuti di continuo e di grande proporzioni per non creare pericolosi contenuti duplicati, limitiamoci a fare condivisioni dei nostri articoli più interesanti con un buon titolo, una bella immagine e una descrittiva e interessante descrizione.
Visite dalle condivisioni
Tutto questo, riguarda la condivisione dei nostri contenuti sul nostro profilo personale molto può cambiare invece, in termini di visite e di interesse mirato se si utilizza una pagina social. La pagina Facebook e la pagina Google plus devono avere lo scopo di ottenere persone iscritte che ovviamente sono interessate al nostro brand e a quello che trattiamo.
Sarà sicuramente più sicuro che non si limitino semplicemente al classico “Mi piace” ma potrebbero sicuramente visitare il nostro sito e quindi il nostro contenuto o articolo dato che una pagina social, dovrebbe necessariamente trattare un solo ed unico tema trattato. Inoltre, le pagine social vengono indicizzate e possono avere un posizionamento autonomo che può portarci altre probabili visite.
La pagina Facebook ad esempio, si posiziona grazie alle interazioni, alle visite e al numero di “Mi piace” che ottiene nel tempo.
I segnali social
I segnali social come i “Mi piace”, i commenti, e i click sulle nostre condivisioni sono molto importanti per far capire ai motori di ricerca che cosa trattiamo ma sopratutto per far capire che cosa vogliamo far conoscere ai visitatori. Se un nostro articolo, per fare un esempio, è una notizia veramente molto interessante, riceverà ovviamente molti apprezzamenti da parte degli utenti tramite i “Mi piace”, i commenti e le ricondivisioni.
In questo caso, i motori di ricerca capiscono che la tua notizia è molto interessante e provvederà a posizionarla meglio nei risultati dei motori di ricerca. Se si vuole scrivere un articolo o una notizia che noi riteniamo interessante per quello che trattiamo, non è detto che possa necessariamente interessare a tutti.
In questo caso, continuare a condividere la nostra notizia o chiedere ai nostri amici di commentare la notizia o di mettere il classico “Mi piace” non avrebbe un impatto naturale. I motori di ricerca tengono traccia di tutto, anche delle interazioni sociali e sono in grado di capire se i segnali social ai nostri articoli sono naturali o forzati.
Su Google plus, ho visto una tecnica per ottenere i classici “+1” in maniera molto veloce e ho provato a fare delle prove, basta semplicemente utilizzare un’immagine divertente con il link nel commento alla home-page del nostro sito o ad una sua pagina interna dove vogliamo ottenere questi segnali social.
Le ricondivisioni e i click sul tasto +1 non tarderanno ad arrivare, ma questa pratica risulterà completamente inutile. Perché?
Come vedono le immagini i motori di ricerca
I motori di ricerca non sono in grado di capire e di vedere cosa raffigura un’immagine, ma è capace di capire e comprendere la provenienza dei segnali social. Se la nostra immagine parte da Google-plus da una community chiamata “Immagini divertenti” è ovvio che se nella descrizione dell’immagine inseriamo un link verso un sito dedicato alla vendita di gomme per automobili, l’impatto sociale ai fini del miglioramento del posizionamento della nostra pagina sarà nullo.
I motori di ricerca riescono benissimo a comprendere queste pratiche e non gli danno nessun valore sempre se ovviamente, non trattiamo e realizziamo immagini sul nostro sito o altri lavori grafici che appunto sono riguardanti quel tema. Questo discorso è un esempio che serve semplicemente far capire che non ci sono veri e propri metodi per ottenere segnali social se non con la condivisione di contenuti veramente interessanti.
Le condivisioni dei nostri articoli possono portare indubbiamente del traffico aggiuntivo al nostro sito web che comunque, anche se poco, possono tenere “vivo” la nostra pagina web che condividiamo. Google tiene traccia anche delle visite che la nostra pagina riceve, e tenderà a posizionarla meglio di una pagina che riceve meno traffico.
Quali social network scegliere?
La scelta del nostro social-network dove condividere i nostri contenuti è molto importante e tutto dipende da cosa trattiamo nel nostro sito web. Facebook è in assoluto il social network con più iscritti e più interazioni in confronto a tutti gli altri ma non è detto che necessariamente avremo tantissime visite utilizzandolo perché dipende molto dalle nostre amicizie che devono necessariamente essere interessate a quello che trattiamo.
Se abbiamo un attività professionale ad esempio, potrebbe esserci più utile un social-network dedicato alle attività professionali come Linkedin. Se trattiamo prodotti, infografiche o altre attività dove dovremmo sfruttare di più le immagini, ci sono social network dedicati maggiormente alle immagini come Pinterest e il sempre più diffuso e utilizzato Instagram.
I social network dedicati alle immagini sono un ottimo sistema per ottenere link e segnali sociali più mirati, ma è un discorso che riguarda la link-building che affronteremo in un altro articolo. Ritornando a Facebook, bisogna tenere in considerazione che non è l’unico social che ci può portare necessariamente traffico interessato e mirato se ovviamente non creiamo una strategia tramite pagine Facebook e condivisioni a gruppi di utenti veramente interessati.
Sempre in un altro articolo, tratteremo Twitter in un secondo momento perché merita un approfondimento. Esistono tantissimi altri social media che però non dobbiamo confondere con i social-bookmarking che non sono assolutamente la stessa cosa ma possono avere un impatto ancor più deciso in termini di posizionamento, ma anche questi, li analizzeremo più nello specifico in un altro articolo, ne vale la pena.
Social network e forum
E’ doveroso aprire questa parentesi per quanto riguarda i forum che sono, senza tanto doverci girare intorno, i diretti antenati dei social-network, ma questo non vuol dire che siano superati o da mettere da parte. I forum possono essere, anzi, devono essere, più specifici e più tematici, non sono assolutamente da mettere a confronto con i social, sono due piattaforme completamente diverse che hanno scopi diversi.
Su un forum bisogna puntare ad avere l’autenticità dei propri contenuti, testi, immagini, video e tutto quello che è multimediale che si può mettere a disposizione per gli utenti. Tutto il lavoro che svolgiamo sul nostro forum e i suoi contenuti che realizziamo devono rimanere sul nostro forum, utilizzare i gruppi Facebook ad esempio, tolgono contenuti al nostro sito dato che un post inserito su un gruppo Facebook è un post in meno sul nostro forum.
La strategia di utilizzo dei social-network deve essere pensata in base a quello che si tratta sulla nostra piattaforma. Se ad esempio trattiamo assistenza per console, utilizzare un gruppo Facebook per fare assistenza sarebbe troppo dispersivo e togliamo contenuti al nostro forum che sarebbero indicizzati dai motori di ricerca e che ci porterebbero visite interessate in futuro.
Social media, link e motori di ricerca
Alcuni social media, possono dare link importantissimi ai fini del posizionamento delle nostre pagine web, per farvi un esempio, i link che mettete su Facebook non hanno nessun valore in termini di Trust perché sono in “Nofollow” e perché non vengono nemmeno indicizzate le pagine che contengono il vostro link. Invece, altri forum offrono link indicizzati sulle loro pagine, alcuni in dofollow come Tumblr e Pinterest.
Anche qui, però, entriamo nel discorso “link-building” che affronteremo più avanti in altri articoli dedicati alla costruzione della link-popularity. Solitamente, il primo scopo di un forum è di avere il massimo numero di visite possibile, e il secondo, magari anche dettato un po’ dall’ambizione personale, sarebbe di avere il più alto numero di iscritti possibile.
Social-network per conoscere le persone
Utilizzare i social-network per conoscere nuove persone e invitarle a partecipare sul nostro forum è una pratica molto comune, alcuni la chiamano addirittura “Spam” senza però, che ci diamo peso perché ci sembra una pratica naturale, ma, vi siete mai chiesti… e se fosse spam veramente? Il mio sito potrebbe essere etichettato dai motori di ricerca come sito spam sui motori di ricerca?
La risposta a questa domanda ve la dovete dare da soli pensando a come utilizzate il vostro social-network preferito. Inoltre, sarebbe meglio e a pensarci bene anche più logico, puntare a realizzare articoli e contenuti di qualità per il nostro forum invece che perdere del tempo cercando utenti su Facebook che vogliono partecipare alle vostre discussioni sul vostro forum.
Perché dico “perdere tempo?”, perché realizzare contenuti di qualità porterebbe visite dai motori di ricerca da utenti che trovando il vostro forum interessante, si iscriverebbe e parteciperebbe volentieri senza essere nemmeno invitato e anche perché, molte volta, invitare un utente da Facebook sul nostro forum, potrebbe essere visto semplicemente come un favore e rimane comunque fedeli a Facebook.
Strategie social media
Social media, che come definizione su Wikipedia possiamo trovare:
Wikipedia: In italiano, media sociali, un termine generico che indica tecnologie e le pratiche che le persone possono adottare per condividere contenuti testuali, immagini, video e audio.
Per Social media non dobbiamo solo pensare alle condivisioni sociali, vi sono altre pratiche come ad esempio l’infografica che ci permettono di condividere immagini ottenendo ottimi risultati in termini di visite e di link spontanei, ma anche l’infografica, è una pratica che affronteremo più nel dettaglio in un altro articolo.
La strategia migliore per utilizzare un social network come facebook è di non utilizzare il proprio profilo personale per pubblicizzare la vostra attività o per condividere i contenuti del vostro sito, ma di utilizzarlo in modo normale magari ampliando le vostre conoscenze professionali o riguardanti il vostro sito web conoscendo gente nuova.
Utilizzate invece le pagine Facebook per rafforzare il vostro brand e per ottenere contatti veramente interessati al vostro prodotto o ai vostri progetti che condividerete sulla vostra pagina Facebook. Anche i gruppi Facebook possono essere utilizzati per ampliare il numero dei nostri “seguaci” o per fare assistenza.
Le stesse regole, devono valere per Google-plus che in più offre un rafforzamento del proprio brand grazie a soluzioni come la pagina business e se ci si vuole posizionare meglio sui motori di ricerca in base alla nostra geolocalizzazione come ad esempio, bar, ristoranti e altre attività che hanno un indirizzo.
Google plus
Google plus era più utilizzato dai webmaster e dai SEO ma non ancora molto utilizzato da tantissimi al solo fine di utilizzo normale “social” come su Facebook. Questo articolo, come già detto, è solo una infarinatura generale sull’utilizzo dei social network per migliorare il posizionamento del nostro sito web e per il nostro brand. Nei prossimi articoli, vedremo le strategie e l’utilizzo dei principali social-network nel dettaglio.
Conclusioni
Concludendo, vedo un futuro certo e ambizioso per i social network, ma vedo un pessimo futuro per tutti gli altri siti web, blog e forum. Forse, anzi, sicuramente, è un po’ colpa dei webmaster che hanno creduto che i social network si possano sfruttare e non che siano i social a sfruttare noi. Non la vedete in questo modo? Sicuramente avrete ragione voi. Ma pensiamo anche solo per un momento come era Internet prima dell’avvento dei social network.
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