Il copyright su internet: La tecnologia su Internet si sta sviluppando più velocemente di quanto le leggi le possano governare. Le nuove leggi che si applicano su Internet sono stabiliti sia nella legislazione che dai giudici. Le leggi sul copyright sono tra queste.
Un mito comune su Internet è che tutto ciò che pubblicate on-line può essere copiato o scaricato. In realtà, tutto quello che vedi su Internet ha lo stesso potenziale del diritto d’autore, come tutto quello che vedi in biblioteca o in libreria. Secondo la legge moderna sul copyright, non sono più necessarie le formalità di registrazione e avviso di copyright.
Il diritto d’autore protegge automaticamente il lavoro svolto.
Indice
Il copyright su internet che riguarda i lavori artistici
La legge su il copyright su Internet ha lo scopo di promuovere l’arte e i propri lavori in anticipo. Centinaia di anni fa, la maggior parte degli artisti ha lottato per sopravvivere. Anche Mozart, che era un musicista geniale e compositore è stato nominato come un artista relativamente scarso.
La legge sul copyright è provenuta per la prima volta dall’Inghilterra nel 1710, quando il primo statuto è stato approvato per la protezione dei librai e delle stampe da parte di chiunque copi il loro lavoro senza permesso. Negli Stati Uniti, la Costituzione è stata la prima a fare le leggi per promuovere le arti e le scienze.
Con il diritto d’autore, artisti, scrittori e musicisti hanno un incentivo monetario per rendere la loro arte una fonte di guadagno. Sembra funzionare perché ora abbiamo opere d’arte in tutto il mondo. Le radio riproduce musica in modo continuo. Abbiamo le librerie piene di libri per educare e intrattenere tutti.
Il nostro abbigliamento ha disegni creati da artisti professionisti. Quasi ovunque si guardi, l’arte è in una forma che può essere vista e apprezzata da tutti.
La differenza tra copyright, brevetti e marchi
I copyright, i brevetti e i marchi di fabbrica sono considerati “proprietà intellettuale“. I brevetti conferiscono agli inventori il diritto esclusivo di riprodurre la loro invenzione. I brevetti coprono i diritti sui dispositivi, formule, strumenti e tutto ciò che ha un utilità. Una particolare ricetta può avere un brevetto. Per ottenere un brevetto, un esaminatore determinerà se si ha diritto a quel particolare brevetto. Se è così, il brevetto viene concesso in modo da proibire a chiunque altro di poterlo produrre, utilizzare, offrire in vendita, vendere o importare l’invenzione. Un brevetto dura 20 anni.
Un marchio è una parola, una frase o un logo che identifica un prodotto, un servizio, o la persona o la società che offre un prodotto o un servizio al pubblico. Se il marchio è registrato, si può generalmente impedire a chiunque altro di utilizzare un marchio che può confondere l’opinione pubblica su chi offre il prodotto o il servizio.
Ci sono anche marchi di diritto comune che sono automatici nella zona in cui il prodotto o il servizio viene pubblicizzato, a meno che sia un marchio federale già registrato. I diritti d’autore si applicano all’arte, alla musica, al teatro, al cinema, alla letteratura e alle opere accademiche.
Queste opere sono automatiche e non richiedono nessuna registrazione o altra formalità. Impediscono ad altri di copiare il lavoro.
L’esclusiva sui diritti degli artisti
La legge sul copyright offre agli artisti un monopolio sui loro lavori dove solo l’artista può esercitarli. Il creatore dell’opera d’arte è l’unico che può:
- Fare copie dell’opera
- Fare derivati o revisioni
- Distribuire o pubblicare il lavoro
- Eseguire il lavoro in pubblico (se il lavoro è una poesia, canzone, gioco, o un film);
- Visualizzare il lavoro in pubblico (se il lavoro è un dipinto, grafica, fotografia, scultura, o altri lavori di immagini fisse)
- Eseguire il lavoro in pubblico da trasmissione digitale (se il lavoro è una registrazione del suono)
L’artista può vendere l’opera o qualunque dei diritti esclusivi ad essa. Se qualcuno fa qualcosa con il lavoro di un artista che ricade in uno dei diritti esclusivi senza possederne o averne il permesso, egli “viola” il copyright dell’artista.
Se hai fatto copie pirata di musica o anche di un singolo brano, la casa discografica può citarti in giudizio per violazione del copyright perché detengono i diritti d’autore di quel brano.
Come essere protetti dal copyright in internet
Che tipo di lavoro sono protetti dal diritto d’autore? Qualsiasi lavoro che si esprime in un supporto materiale, originale, e ha il minimo di creatività è protetto da copyright. L’arte può essere espressa in un numero infinito di modi. La legge sul copyright è progettata in modo che qualsiasi originale lavoro che ha la minima creatività possa essere protetta da copia non autorizzata, esecuzione, visualizzazione, o uno qualsiasi degli altri diritti che solo l’artista può esercitare.
Il Copyright riconosce specificamente questi lavori:
- Opere letterarie come poesie, romanzi e libri di saggistica
- La musica e i testi inclusi
- Opere drammatiche, tra cui la colonna sonora o la musica (comprende anche opere teatrali e opere liriche)
- Pantomime e coreografie
- Figurative, grafiche e sculture
- Film e registrazioni audiovisive
- Registrazioni sonore
Fino al 1978, era necessario registrare il proprio lavoro e fornire un avviso di copyright. Dopo il 1978 e attualmente, le formalità non sono più necessarie. Il tuo diritto d’autore nasce in esistenza nell’istante in cui il lavoro viene fissato ad un supporto tangibile.
Come si applica il copyright?
E ‘utile capire come la legge del copyright su internet lavora per capire chiaramente come si applica. La legge del copyright su internet viene attivata dall’operazione non autorizzata di copiatura o con l’esecuzione (con mezzi digitali o altro), la visualizzazione in pubblico o con qualsiasi materiale protetto da copyright su internet. Il PC esegue automaticamente delle copie quando si naviga in Internet in vari modi. Le copie sono fatte almeno in quattro modi diversi con l’accesso ad Internet. Le copie sono fatte semplicemente con la visualizzazione di una pagina su Internet.
Questo provoca una copia di quella pagina che viene memorizzata nella Random Access Memory (RAM) del PC. I browser fanno anche loro delle copie in modo da poter tornare al sito in maniera più veloce. Questo è tecnicamente sufficiente a far scattare la legge sul copyright.
Significa che tutti coloro che semplicemente navigano in Internet sono responsabili della violazione del copyright su internet e rischiano di essere citati in giudizio? No, perché vige un consenso implicito. I giuristi sostengono che chiunque posti contenuti su Internet si aspetta che la gente visiti il loro sito.
Sanno che i PC dei visitatori faranno delle copie nel processo, e il proprietario del sito concede ai visitatori una licenza implicita o un permesso per fare quelle copie.
Il download su internet
Il download di contenuti da qualsiasi pagina web è l’equivalente di fare una copia del contenuto. E ‘la stessa procedura di fare copie di un libro in biblioteca. Ha senso presumere che così facendo si viola il copyright su internet dell’autore di quel contenuto. Per rispettare il diritto d’autore, è necessario ricevere l’autorizzazione del titolare del copyright prima di scaricare qualsiasi contenuto.
Alcuni siti web danno espressamente il permesso di scaricare i contenuti. Per la maggior parte, dicono che è possibile scaricare dal loro sito, è possibile. Cioè, se in possesso del diritto di copyright per il contenuto che si desidera utilizzare.
Condivisione di file
Attualmente, le attività che violano il copyright su internet più in flagrante è la condivisione di musica, film o software. Le industrie della musica e del cinema stanno aggressivamente perseguendo coloro che stanno scaricando musica o film in condivisione con le reti peer-to-peer (P2P).
Migliaia di cause sono state depositate negli Stati Uniti e in molti altri paesi del mondo. Gli studenti che usano servizi internet nelle Università per scaricare o caricare musica, film, o altri materiali non autorizzati, devono affrontarne le conseguenze, tra cui essere citati in giudizio.
Il copyright su testi e articoli dei siti web
Testi e articoli per un webmaster e sopratutto per un SEO sono tutto. Sono la parte più ambita per la qualità di un sito web. Questa è una regola che sanno benissimo, ma non tutti i proprietari di siti web lo sanno o semplicemente prendono la cosa molto alla leggera. Qualsiasi testo o articolo su siti web è protetto dai diritti del copyright su Internet.
In assoluto, anche se mancano avvisi, i testi e gli articoli su un sito web, non si possono assolutamente copiare. Molti pensano che su un sito ci debba essere necessariamente un avviso come il tipico ad esempio: “@2016-Tutti i diritti sono da ritenersi riservati.” solitamente nel footer di moltissimi siti web.
Ma questo non è assolutamente necessario, i testi e gli articoli sono del proprietario in qualsiasi caso.
Il copyright su Internet di testi e articoli su siti web: Citare la fonte
Molti pensano che basti citare la fonte per poter copiare articoli o parti di esso da altri siti web, ma le cose non stanno assolutamente così. Citare la fonte non autorizza a copiare testi e articoli altrui. In nessun caso, citare la fonte ci autorizza a copiare testi da altri siti web.
Molti pensano che sia un gesto almeno “carino” per ringraziare la fonte, ma questo è comunque una violazione al diritto di copyright.
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