In questo video di Omega Click, possiamo vedere e soprattutto ascoltare la traduzione di documenti declassificati di tecnologie aliene. Veri e propri studi scientifici che ci descrivono come è fatto un UFO, come funziona e come riesce ad affrontare lunghissimi viaggi spaziali. Per i non udenti o comunque per tutti coloro che per un qualsiasi motivo non possono o preferiscono leggere, vi riportiamo il testo del video nella sua interezza.
Ciao a tutti e bentornati. Ciò che a tutti interessa e incuriosisce da sempre riguarda la visita terrestre e il legame profondo che quest’ultima ha con la tecnologia. Mammiferi evoluti come lo siamo noi adesso in questo momento storico, non possiamo fare a meno sapendo della visita extraterrestre di chiederci che razza di tecnologie abbiano potuto sviluppare civiltà molto più evolute di noi che riescono a intraprendere viaggi interstellari. Ecco, oggi vi rivelerò una tecnologia di interfaccia che a quanto pare, utilizzano molti amichetti nostri.
A quanto pare, da quello che sono riuscito a sapere, molti ufo che visitano la terra, UFO con pilota intendo, utilizzano una tecnologia che si rapporta direttamente con il pensiero del conducente. Parliamo di una cosa che la mente umana non riesce a collegare con la parola “tecnologia” poiché per noi, la tecnologia è qualcosa di materiale con cui ci possiamo interfacciare.
Invece no, formattate la mente perché il loro concetto di tecnologia si è evoluto in modo tale da poter interagire con loro stessi con entità biologiche. In poche parole, se stanno viaggiando su un UFO che sfrutta il campo magnetico terrestre per alimentarsi e l’antigravità come propulsione, se vogliono che mentre stanno andando a picco l’ufo svolti a destra, basta che pensino di svoltare a destra.
Per capirci, la loro tecnologia si interfaccia con i loro pensieri, cosa che sostiene fermamente anche il dottor Steven Greer, fondatore
del Disclosure Project che nel video dice:
La verità è in realtà molto più interessante, la verità che le tecnologie extraterrestri sono così avanzate che possono essere un’interfaccia con i pensieri coerenti, come abbiamo una luce laser coerente. Hanno una tecnologia in grado di connettersi con i pensieri della mente cosciente. L’intelligenza artificiale integrata nell’astronave è così avanzata che si può interfacciare direttamente con il pensiero. E’ affascinante ed è questo che dobbiamo sperimentare e tutto il paradigma diventa il paradigma della comprensione della struttura del cosmo.
Indice
Documenti declassificati
Tutto questo si può ricollegare a quella parte del progetto Aquarius. Sin qui viene spiegato che l’ufo recuperato in ottime condizioni di volo presentava tecnologie così avanzati che i migliori scienziati del mondo non erano in grado di spegnerle. Comunque sia, parlando di tecnologia aliena o tecnologie derivate da essi, vorrei focalizzarmi su delle cose abbastanza micidiali che ho trovato inerenti alla antigravità dagli studi condotti su questi veicoli extraterrestri. Comincerei con il mostrarvi questo brevetto degli stati uniti; motore interstellare per veicoli da trasporto.
Questo è un insieme di studi focalizzato in uno solo redatto il 27 novembre 1973 che comprende studi fatti nel 62 e nel 71. Purtroppo, le didascalie sono troppo sgranate, altrimenti avremmo tentato di capirci qualcosa. Comunque sia, leggiamo un nome; H.W. Wallace. Non ho trovato assolutamente niente riguardo a lui. Poi ancora, nel documento, numeri seriali e immagini che non lasciano spazio ad interpretazioni. Questa invece, è roba da Star Wars:
Dove indicato dalla freccia blu, questo si traduce in meccanica spaziale invisibile della natura, utilizzata nella progettazione di generatori di gravità. Giusto due paroline tipo; “meccanica spaziale invisibile” e “generatori di gravità” non mi sono molto chiari ma passiamo al prossimo riquadro.
Analisi della posizione potenziale di questo pianeta e il suo schiacciamento, inclinazione sulla sua e sull’orbita solare ecliptica. Tutta la massa è formata da una concentrazione dei poli elettrici, dei coni elettrici, dei poli generativi di energia dal punto nord e al suo centro gravitativo e da un’espansione dei contorni dei coni radiativi fino a scomparire nel piano dell’equatore. Senza entrare nello specifico, questa piccola didascalia descrive secondo quali ordini l’elettromagnetismo si accumula e disperde attraversando il pianeta.
Mi sono chiesto che ci facevano studi sui poli e l’elettromagnetismo terrestri in dei manuali di propulsione degli UFO. Mi sono reso conto, che molto probabilmente, questi veicoli per stare in hovering e viaggiare a velocità assurde senza bruciare combustibile e senza emettere rumore, si appoggiano in qualche modo al campo gravitazionale dei pianeti. Comunque, passando al riquadro in cui sono presenti delle spirali, vediamo in ordine “non casuale” le parole; generazione, degenerazione, rigenerazione e generazioni.
Fa riferimento con una freccia ad un meccanismo presente sull’UFO che sicuramente ha una qualche sorta di generatore di energia. Ciò che ho capito è che per riuscire a capire il funzionamento dell’antigravità sono dovuti tornare a studiare i poli magnetici terrestri e l’influenza che questi ultimi hanno sulla massa, in questo caso, gli UFO.
Come è fatto un UFO
Questa è una visione d’insieme di ciò che serve, la cosa che mi ha colpito leggendo fra le righe tralasciando la complessità di questi fogli, è in alto a destra dove c’è scritto: “Tesla“, ma non si legge bene.
Ma la domanda è; cosa ci fanno degli studi di Tesla in dei documenti che nello specifico spiegano il funzionamento degli UFO. Allora, sappiamo per certo anche grazie a documenti che già analizzati in precedenza che in segreto Tesla svolse esperimenti non convenzionali di retroingegneria. Dopo qualche giorno di ricerca, ho trovato quella parte nello specifico e recita così:
Trasformatore pancake tesla le astuzie della periafonia al centro, in modo spirale incrementano il basso potenziale di voltaggio ad un alto potenziale con una maggiore efficienza di una bobina cilindrica. La bobina UTRON per gli esperimenti sul disco leviti la geometria dello spazio. Una bobina completamente quadrata è stata testata per l’interazione angolare dei campi. Nota: Il campo di UTRON interagisce con il campo magnetico 45 gradi.
Questa bobina, progettata da William.J Hooper, è stata costruita da mister Baumgartner per fornire un decodificatore che potesse proiettare un debole campo gravitazionale simulato nello spazio che lo circonda privo di accompagnamenti elettrostatici e magnetici. Un impulso dato ai trasferimenti della bobina attraverso il campo gravitazionale sul condensatore cilindrico avvolto attorno a una bobina auto cancellate che può essere mostrato sul trasferimento dell’oscilloscopio.
Non si è verificato tramite la normale induzione perché non c’è un’espressione generale del campo elettromagnetico attorno alla bobina. Il trasferimento è quindi su qualcos’altro, uno sfondo del campo di gravità. Con questo tipo di bobina la comunicazione in tutto l’universo potrebbe essere istantanea senza la velocità della luce che è solo il fenomeno elettromagnetico.
Considerazioni
Allora, ciò che traspare da questo scritto molto complesso è questo; tramite gli studi di retroingegneria compiuti da Tesla e company, siamo riusciti a replicare o forse soltanto a capire il funzionamento della specie di device che montano questi veicoli spaziali. Dall’ultima frase si capiscono molte cose; ovvero questo tipo di bobina per la comunicazione in tutto l’universo potrebbe essere istantanea senza la velocità della luce.
In poche parole; questi veicoli per comunicare, a quanto pare per inviare e ricevere informazioni si appoggiano ad altre strade che non sono quelle della velocità della luce o dell’elettromagnetismo. Un ping, che viaggia approssimativamente alla velocità della luce nello spazio per coprire 40 anni luce ci metterebbe 40 anni. A quanto pare, abbiamo compreso di device e metodologie che ci permettono di fare tutto in modo molto più rapido.
Che cos’è il campo di UTRON? per avvalorare le tesi, le implicazioni tra i campi magnetici terrestri e le propulsioni antigravitometre, ho trovato anche un altro documento che parla di un sito di UFO crash. Vi leggerò il passo importante di cui sto parlando.
Documento sito di UFO Crash
L’imbarcazione trovata nel sito 12 è stato esaminato e determinato per essere a propulsione a motore magnetico alimentato da un generatore di fusione. Mancanza di cavi di alimentazione, prese d’aria, di motori idraulici e scarico. Centrali di superficie suggeriscono in modo strano che l’imbarcazione è stata progettata per viaggiare al di fuori della nostra atmosfera.
Questo, a quanto pare, è un altro documento, un resoconto di studi con tanto di disegnino e anche qui purtroppo, le didascalie sono illeggibili ma ciò che è evidente, è che al centro di questo apparente UFO tubolare, è presente un altro disco volante. Se siamo riusciti a studiare queste cose, è perché in qualche modo ne siamo venuti in possesso.
Sergente Clifford Stone:
Sotto il nome di unità moondust e blu fly, abbiamo recuperato resti di navi aliene, cioè non della nostra terra. C’è una procedura standard in caso di incidente aereo. Abbiamo utilizzato la stessa procedura per il recupero di UFO o di resti di UFO. Si trattava di macchine straordinariamente avanzate.
Insomma, cose che vanno oltre la concezione umana e che equipe di scienziati ci metterebbero o ci hanno messo anni per capire. A quanto pare, gran parte del funzionamento che sta alla base delle tecnologie o delle propulsioni che portano questi esseri sulla terra anche se come sempre siamo all’oscuro di tutto, in gran segreto sono state spiegate.
Fonte del video:
- Link del video
- Autore: Omega Click
- Pagina ufficiale di Youtube di Omega Click
Altri video di Omega Click:
- Documentario su Albert Einstein
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- Email hackerate dove si parla di UFO
- Reti 5G – Di cosa si tratta?
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