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DARK SOULS REMASTERED PLAYSTATION 4
Dark Souls Remastered, si apre con una sequenza che serve a introdurre il giocatore in un mondo decadente dove il protagonista principale, risorto dalle ceneri e definito “fiamma sopita”, deve riportare al trono i cinque Signori dei Tizzoni, scovandoli in diverse ambientazioni popolate da nemici aggressivi. Il mondo era un posto oscuro, dominato dai draghi. Un giorno la Fiamma primordiale, si accese e generò luce e buio, bianco e nero, vita… e morte. Dall’oscurità emersero i Lord e quattro di loro raggiunsero lo status di divinità: Gwyn, il Signore della Luce, Noto il re Tombale e la Strega di Izalith insieme a tutte le sue figlie.
Il Nano furtivo che sembrava aver trovato un’anima particolare, l’Anima Oscura (Dark Souls). Iniziò così un regno di pace subito dopo la sconfitta dei draghi ad opera dei Lord che, aiutati da Seath il Senzascaglie, un drago traditore, posero fine al controllo degli esseri eterni su quel nuovo mondo. La Fiamma però era destinata a spegnersi nonostante i tentativi di Izalith, ma Lord Gwyn decise di abbandonare il suo esercito ed il suo ruolo di regnante di Lordran, per sacrificarsi e diventare combustibile per la Fiamma primordiale consentendole di ardere ancora. All’inizio del gioco sarà possibile scegliere le origini del personaggio, modificarne il volto e l’aspetto fisico, dargli un nome e scegliere la classe ed il dono di inizio viaggio.
Le classi iniziali sono 10: guerriero, cavaliere, viandante, ladro, bandito, cacciatore, stregone, piromanie, chierico.
Di fondamentale importanza saranno i falò, punti di ristoro in cui il giocatore potrà compiere diverse azioni tra cui aumentare di livello, ravvivare la fiamma al costo di un’umanità, tornare umani o armonizzare incantesimi, ripristinare le fiaschette di Estus (pozioni curative). Le anime raccolte dai nemici sconfitti serviranno come combustibile dei falò e consentiranno al giocatore di aumentare di livello e di acquistare oggetti, miracoli, magie ed equipaggiamenti.
La remastered arrivata nei negozi e negli store digitali il 24 maggio 2018 ha contribuito a smussare diversi aspetti grafici ormai “obsoleti” e a rendere Lordran uno spettacolo per gli occhi. Questa remastered include il dlc dedicato al cavaliere Artorias, ampliando l’esperienza di gioco e regalando la possibilità di scoprire nuove aree e affrontare nuovi nemici.
L’esplorazione
Il giocatore deve dedicare tempo all’esplorazione, per riportate oggetti e armi, ascoltando gli altri personaggi e deve dedicare tempo a studiare ogni nemico, anche quello all’apparenza più innocua, e ad analizzare, testare e valutare tutte le risorse a disposizione per poterle poi sfruttare fino in fondo, in quanto ognuna può rivelarsi utile. I giocatori superficiali vengono puniti con la morte. Il gioco premia chi ha pazienza, chi studia i percorsi, le statistiche, i potenziamenti, le routine comportamentali dei nemici.
Muoversi con circospezione e attaccare col giusto tempismo, sono elementi fondamentali per sopravvivere e collezionare le anime in premio, indispensabili per acquistare o riparare armi, per ottenere nuovi oggetti o incantesimi.
La morte scorre sulla rete
Il gioco, sulla PlayStation 4, gira a 1080p ed ha un design di nemici e ambientazioni molto affascinante. Il suo mondo, cupo come quello di certe fiabe nere, offre una sensazione di magico, di isolamento, di abbandono, di terrore e pericolo. Comprendere ogni sfaccettatura richiede al giocatore molta pazienza e molta attenzione, spingendolo a ricercare informazioni che agli occhi dei più distratti possono sembrare confusi e generici.