Gli scienziati hanno sviluppato dei Cristalli liquidi Blue-phase che possono triplicare la risoluzione video di televisori, monitor per computer e altri display. Un noto produttore coreano, ha annunciato una nuova tecnologia chiamata Blue-phase che verrà utilizzata per la produzione di nuovi pannelli a cristalli liquidi che saranno in grado di portare il refresh dei monitor oltre i 240Hz. Inoltre, come benefici ulteriori, questi display avranno un’altissima fluidità, risparmi nei costi produttivi e risparmi energetici.
Questa nuova tecnologia dei cristalli liquidi utilizza più pixel nello stesso spazio ma riduce allo stesso tempo la potenza necessaria del dispositivo. Questi nuovi cristalli liquidi sono ottimizzati per schermi a cristalli liquidi a colori LCD. Sono una promettente tecnologia per i display di nuova generazione.
Indice
Cristalli liquidi Blue-fase
Questo nuovo tipo di cristallo liquido blue-phase è molto efficace perché bypassa i filtri del colore utilizzati nella tecnologia degli attuali schermi. Con questi nuovi cristalli liquidi si riduce la quantità di energia persa durante la trasmissione della luce di oltre il quaranta per cento. Il primo prototipo LCD blu-phase è stato realizzato da Samsung nel 2008.
Questa tecnologia ancora non è in produzione a causa di problemi con il funzionamento della tensione e dei condensatori ma si sta cercando di risolvere il problema. Gli schermi LCD di oggi contengono un sottile strato di cristallo liquido nematico attraverso il quale la retroilluminazione bianca in ingresso a LED viene modulata.
I transistor a film sottile forniscono la tensione necessaria che controlla la trasmissione della luce in ogni pixel. I sub-pixel contengono filtri rossi, verde e blu che sono usati in combinazione per produrre i differenti colori che riesce a percepire l’occhio umano. Il colore bianco è creato dalla combinazione di tutti e tre i colori.
I cristalli liquidi Blue-phase possono essere attivati, o controllati circa dieci volte più velocemente rispetto al tipo nematico. Questo tempo di risposta permette a ciascun colore a LED rosso, verde e blu di essere inviato attraverso il cristallo a liquido in tempi diversi ed elimina la necessità dei filtri di colore.
I colori dei LED sono accesi così rapidamente che i nostri occhi possono integrare rosso, verde e blu per formare il bianco.
Efficienza ottica
Il cristallo liquido blue-phase triplica anche l’efficienza ottica perché la luce non deve passare attraverso i filtri di colore che limitano la trasmittanza di circa il trenta per cento. Un altro grande vantaggio è che il colore visualizzato che risulta più vivido perché proviene direttamente dai LED rossi, verdi e blu. Si elimina inoltre la diafonia del colore che si verifica con i filtri di colore convenzionali.
I ricercatori hanno implementato una struttura elettrodica che lascia il campo elettrico penetrare nel cristallo liquido più in profondità. Questa struttura abbassa la tensione necessaria per guidare ogni pixel mantenendo un elevata trasmissione luminosa.
Differenza tra i convenzionali cristalli liquidi e i blue-phase
La differenza consiste sostanzialmente nel tempo di risposta come accennato prima. I tempi di risposta saranno dieci volte più veloci rispetto ai display convenzionali. Con questi tempi di risposta, ciascun colore che proviene dai LED passa attraverso i cristalli liquidi in tempi differenti. In questa maniera si elimina la necessità di dover utilizzare i filtri colore.
Fonti della notizia:
- www.guru3d.com
- altadefinizione.hdblog.it
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