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Corsi di laurea online: quali sono e che tecnologia utilizzano
Chi desidera conseguire una laurea, ma non ha né il tempo né la possibilità di frequentare in presenza, può comunque coronare questo obiettivo grazie alle università online. Ecco perché oggi scopriremo insieme quali sono e soprattutto che tecnologie utilizzano.
Oggi le università telematiche rappresentano la massima espressione della tecnologia applicata al settore dello studio e della formazione, al pari di altre tecnologie come l’intelligenza artificiale. Si tratta dell’ennesimo step della digitalizzazione dei processi: ovvero quella trasformazione che sta riguardando molti aspetti della nostra quotidianità, dallo shopping online fino ad arrivare a settori come la fintech, l’insurtech e l’e-banking. Anche le università hanno scelto di approfittare delle opportunità concesse dal digitale, con enormi vantaggi per gli studenti che decidono di frequentare un corso di studio telematico approvato dal MIUR.
Quali sono i vari corsi di laurea disponibili online?
Prima di approfondire le tecnologie di funzionamento degli atenei telematici, è utile sottolineare la grande quantità di corsi di laurea online disponibili. Questi corsi vengono ovviamente suddivisi in base alla classe di laurea, proprio come avviene negli atenei fisici. Nel settore tech possiamo ad esempio trovare ingegneria informatica e dell’automazione (droni e sviluppo app), insieme ad altri indirizzi molto gettonati come scienze della comunicazione, scienze politiche, economia, scienze motorie e traduzione interculturale. La lista è molto lunga, e include anche altre opzioni come psicologia clinica e dinamica, scienze dell’economia (green economy), giurisprudenza, lettere classiche e moderne, pedagogia e molto altro ancora.
Quali tecnologie utilizzano le università online
In linee generali, queste università utilizzano la modalità e-learning. Si tratta di un sistema che consente ai professori e agli studenti di sfruttare piattaforme telematiche ricche di opzioni. Gli iscritti possono dunque seguire le lezioni a distanza, tramite video-conferenza o guardando le video-registrazioni, in qualsiasi momento utile della giornata (o della notte). Dalla piattaforma gli iscritti, volendo, possono scaricare anche il materiale didattico, le dispense caricate dall’insegnante, le slides e molto altro ancora. Si ha inoltre la possibilità di organizzare degli incontri – come sempre in video – con il docente o con il tutor, così da poter discutere di eventuali dubbi o problemi. In sintesi, lo studente ha tutte le opzioni concesse dai tradizionali atenei fisici, ma può usufruire di esse senza dover per questo frequentare in presenza o recarsi in sede.
Ad ogni ateneo online la sua piattaforma di e-learning
Spesso le università telematiche sfruttano dei sistemi proprietari, altre volte preferiscono appoggiarsi a piattaforme di e-learning già testate e rodate. La lista di queste ultime è lunga, ma è comunque possibile citare più di un esempio concreto. Fra i sistemi di e-learning più gettonati troviamo piattaforme molto note come Coursera, che viene utilizzata da molte università telematiche italiane ed estere, e che è anche in grado di assegnare svariate certificazioni. Non è da meno Udacity, un altro portale di e-learning specializzato nelle video-lezioni. Si chiude il podio dei sistemi preferiti dagli atenei online tricolori con Moodle, un progetto open-source molto versatile, e apprezzato proprio per la sua capacità di andare incontro ad ogni esigenza delle università telematiche.
Per quel che riguarda i sistemi di e-learning proprietari, è possibile citare come esempio Unitelma di La Sapienza. Si tratta di un portale facente parte della categoria LMS (Learning Management System), che nasce specificatamente per l’erogazione di corsi universitari professionali a distanza. È un sistema chiuso che possiede anche una sezione open access, ricca di contenuti video fruibili gratuitamente e senza la necessità di registrarsi. In conclusione, oggi le tecnologie digitali mettono a disposizione di tutti la possibilità di conseguire una laurea riconosciuta dal MIUR a distanza. È un’opportunità preziosa, soprattutto per chi lavora o non può permettersi un’esperienza fuori sede.
