EvenFi è una piattaforma di P2P lending nata nel 2018 da Diego Dal Cero. Il nome dell’azienda invece, è Criptalia Srl, con sede a Bergamo. Il funzionamento della piattaforma è simile ad altre analoghe di crowdlending. Questo significa che è possibile prestare denaro a PMI italiane in cambio di una remunerazione del capitale data dagli interessi maturati. Ma c’è una sostanziale differenza: Criptalia utilizza la tecnologia blockchain per rendere gli investimenti più sicuri e trasparenti. In questo articolo dunque, vedremo insieme nel dettaglio cos’è e come funziona Criptalia.
Indice
Cos’è Criptalia?
Il Marketplace propone due tipologie di investimento: Bullet e Amortising. I primi hanno la caratteristica di rimborsare ogni mese la quota interessi e il capitale al termine della durata dell’investimento. I secondi invece, rimborsano il capitale e gli interessi mensilmente. Su Criptalia si trovano anche prestiti ponte erogati in favore di aziende che hanno richiesto finanziamenti agevolati. In questa ipotesi si tratta di prestiti temporanei di breve durata, estinti al momento dell’erogazione del finanziamento agevolato.
Ma qual è il rendimento atteso? I progetti hanno rendimenti oggettivamente interessanti: la maggior parte dei progetti offrono un tasso di interesse tra il 7% e 9% lordo annuo. È opportuno tenere presente che solitamente i prestiti Bullet tendo su rendimenti leggermente più alti rispetto a quelli Amortising. Ma il rendimento della piattaforma varia anche in funzione delle garanzie offerte. Allo stato attuale delle cose esiste un progetto garantito da fideiussione personale dei soci ed uno coperto da cambiale.
In questo caso, il rendimento è inferiore ma parliamo comunque di tassi intorno al 7% annuo. Dobbiamo tenere presente che investire nel P2P Lending è rischioso in quanto è possibile perdere fino al 100% del capitale nel caso l’azienda finanziata dovesse fallire. Un modo per ridurre questo rischio consiste nella diversificazione, ovvero nel prestare il tuo capitale a più imprese. Così se dovesse fallire un’impresa il danno sul portafoglio sarebbe minimo.
È opportuno anche tenere a mente che i rendimenti sono sempre al lordo delle imposte. Criptalia infatti, è sostituto d’imposta a titolo d’acconto e trattiene il 26% del rendimento per versarlo all’erario. Spetta all’investitore effettuare l’eventuale conguaglio quando presenterà la dichiarazione dei redditi annuale.
La piattaforma infine, non prevede alcuna commissione, nemmeno per depositare o prelevare le somme di denaro. Il modello di business prevede di incassare commissioni dalle imprese che intendono finanziarsi ricorrendo alla piattaforma. Proprio per questo motivo gli investitori possono utilizzare in maniera gratuita la piattaforma.
Come funziona e come investire con Criptalia?
Per iniziare ad investire in Criptalia è sufficiente effettuare una registrazione sul sito ufficiale. A questo punto l’investitore avrà accesso completo ai progetti in corso di finanziamento e potrà visionare tutta la documentazione a supporto della valutazione. Al momento della registrazione sarà necessario preparare un documento d’identità in corso di validità, e l’IBAN del conto corrente che servirà per effettuare il trasferimento di denaro che si intende depositare o ritirare.
È possibile anche trasferire il denaro attraverso la carta di credito. Il denaro è gestito da Mangopay, un istituto di Moneta Elettronica Francese.
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