In questo articolo vediamo i processori Intel su socket LGA 2011-V3 che possono essere montati su schede madri con chipset X99. Informazioni sulla tecnologia Intel Turbo Boost Max Technology 3.0.
Indice
Il Chipset X99 e il Socket LGA 2011-V3
Prima di arrivare al chipset X99, ne abbiamo fatta di strada. Anni fa abbiamo lasciato il socket LGA 775 poi si è iniziato con il socket LGA 1366. Dopo, ci si è trasferiti su socket LGA 1156, con Sandy e Ivy Bridge ci siamo trasferiti poi su LGA 1155 e LGA 1151 Skylake. Haswell aveva il Socket 1150. Broadwell-E, proprio come Haswell-E è per socket LGA 2011-V3. Se siete in procinto di aggiornare il vostro PC con una scheda madre con chipset X99 è possibile utilizzare lo stesso dispositivo di raffreddamento per CPU. La maggior parte dei dispositivi di raffreddamento per socket LGA 2011 saranno perfettamente compatibili. Broadwell-E e Haswell-E utilizzano l’ultima versione del socket LGA 2011. Il socket LGA 2011-V3 ha le stesse dimensioni e modello come il socket LGA 2011.
Anche il numero di pin rimane lo stesso. Tuttavia, i processori non sono compatibili. Così Broadwell-E e Haswell-E hanno bisogno di essere abbinati su socket LGA 2011-V3 e non funzionano su socket X79.
Il chipset X99
Broadwell-E deve essere accompagnato dalla serie 9 dei chipset Intel X99. Per coloro che si chiedono, il nome in codice interno per questa famiglia di chipset è Wellsburg. Per le schede madri con chipset X99 questo è in realtà il Wellsburg X-PCH. Un processore Broadwell-E si collegherà direttamente al chipset X99 tramite un’interconnessione DMI.
Con il chipset X99 si ottengono dieci porte SATA3 a 6 Gbps che sono supportate nativamente da questo chipset. I produttori di schede madri potrebbero e probabilmente aggiungeranno i controller Marvell, Asmedia e JMicron. A seconda del modello di processore si arriva fino a 40 linee PCI Express Gen 3,0.
Il chipset X99 supporta sia USB 2.0 che 3.0. Si ottengono 8 porte USB 2.0 e 6 porte USB 3.0.
Intel Turbo Boost Max Technology 3.0
La tecnologia Intel Turbo Boost Max Technology 3.0 è una nuova funzionalità che migliora le prestazioni. Identifica il core più veloce sul die del processore e dirige i carichi di lavoro pesanti prima su quel core. Incluso come parte di questa funzionalità abbiamo un driver che consente la configurazione con dei benefici ad esso associati per essere efficacemente ottimizzato. L’Intel Turbo Boost Max Technology 3.0 utilizza un driver accoppiato con le informazioni memorizzate nella CPU. Individua i carichi di lavoro diretti con il core più veloce permettendo di eseguire i carichi di lavoro in maniera più rapida ed in modo più efficiente.
Il driver consente inoltre una configurazione personalizzata tramite una whitelist che offre agli utenti finali la possibilità di impostare la priorità alle applicazioni preferite. E ‘consigliabile utilizzare sempre e di scaricare l’ultima versione del driver Intel Turbo Boost Max Technology 3.0 sul sito della Intel.
Il driver contiene un file di aiuto che può anche fornire ulteriori dettagli sulle opzioni di configurazione.
Installare il driver
Installare il driver per il sistema locale scaricando il driver dal sito ufficiale Intel. Dopo l’installazione, l’applicazione Intel Turbo Boost Max Technology 3.0 verrà caricato automaticamente all’avvio del sistema. Inizialmente, l’applicazione è ridotta a icona nella barra delle applicazioni ed è accessibile selezionando l’icona nella barra di sistema tramite un clic destro del mouse e selezionando il comando “Mostra UI”.
Quando la casella a sinistra del controllo “Enable” è selezionata di default da Intel, il software esegue il lavoro impegnativo delle applicazioni sul core inclusi nell’elenco in modo ordinato. Quando la casella è deselezionata, il software restituisce al sistema il normale funzionamento del sistema operativo che non può fornire le migliori prestazioni.
Esempio di scheda madre con chipset X99 e socket LGA 2011-V3: Asus ROG RAMPAGE V Edition 10