Che cos’è il rapporto di contrasto? nella scelta di un display per un monitor di un personal computer o per qualsiasi altro dispositivo con un monitor ci sarà sicuramente capitato di sentir parlaredi “Rapporto di contrasto”. Inquesto articolo spiegheremo in maniera molto semplice a cosa si riferisce questa dicitura che possiamo trovare in molti elenchi di specifiche tecniche di un display e spiegheremo anche che cos’è il rapporto di contrasto dinamico e quello nativo.
Indice
Rapporto di contrasto
Il rapporto di contrasto è una misura della differenza visiva tra due colori espressa matematicamente. Se il colore del testo in primo piano ha un contrasto sufficientemente elevato rispetto al colore di sfondo, garantisce visibilità e leggibilità in un’ampia gamma di condizioni di illuminazione. Quando si fa riferimento a un display, il rapporto di contrasto è una cifra utilizzata per misurare la differenza di luminanza tra il bianco più luminoso e il nero più scuro.
Viene elencato come “y:z” dove la lettera “y” è il colore bianco più luminoso e la lettera “z” è il nero più scuro. Un esempio di rapporto di contrasto standard per monitor di computer è 1000:1. Il primo numero più alto indica che il display è più luminoso.
Rapporto di contrasto dinamico
Le TV di ultima generazione presentano spesso un secondo tipo di valutazione del contrasto, noto come rapporto di contrasto dinamico. Questo rapporto misura la gamma cromatica massima possibile tra le sfumature del bianco e del nero. Il rapporto di contrasto dinamico è una valutazione utilizzata per misurare la qualità dell’immagine.
Il rapporto di contrasto standard o statico di un televisore indica la luminanza dei colori bianchi più luminosi possibili sullo schermo rispetto alla profondità e all’oscurità delle sfumature nere. In effetti, il rapporto di contrasto informa quale sia la gamma tra i colori scuri e chiari, il che può aiutare a confrontare la qualità dell’immagine tra diverse unità.
Rapporto di contrasto dinamico e rapporto di contrasto nativo
Il rapporto di contrasto è la differenza tra il bianco più luminoso che uno schermo può produrre e il nero più scuro. In termini più generali, il contrasto è la differenza tra i valori chiari e scuri in un’immagine. Un buon contrasto è quello con molti passaggi tra i neri più neri e i bianchi più luminosi. Ad esempio, se il rapporto è 1000:1, significa che ci sono migliaia di sfumature di grigio tra il nero più scuro e il bianco più luminoso.
Il contrasto dinamico viene calcolato osservando la differenza tra i neri più scuri e i bianchi più luminosi rispetto a diverse impostazioni dello schermo. Il rapporto di contrasto nativo, d’altra parte, è il rapporto tra le misurazioni del bianco e del nero dalla stessa immagine allo stesso tempo. Questo è considerato il vero contrasto di una televisione, ma questo numero non è spesso fornito dai produttori.
Conclusioni
Con questa spiegazione su che cos’è il rapporto di contrasto, quello dinamico e le sue differenze e il rapporto di contrasto dinamico, sarà sicuramente più facile scegliere il giusto monitor per il nostro computer, tablet o per la scelta del nostro dispositivo mobile come un telefono cellulare. Ricordiamo che per la scelta di un display, il rapporto di contrasto non è l’unico parametro da tenere in considerazione.