Ashes of the Singularity è un RTS futuristico interamente incentrato sulle battaglie tra astronavi non nello spazio aperto ma su suolo e sulla conquista dei territori.
Indice
Recensione Ashes of the Singularity
Ashes of Singularity è giunto alla versione aggiornata con DirectX 12 dove il gioco si svolge in un universo dove la fa da padrone l’altissima tecnologica in cui gli esseri umani hanno cominciato a colonizzare le stelle. Ora, si trovano ad affrontare un nemico che minaccia di annientarli, una razza di macchine che cerca di controllare gli stessi mondi che l’umanità sta sostenendo.
Il gioco si svolge su mappe dove la nostra missione è di espanderci conquistando delle fonti che ci garantiranno l’acquisto di nuove strutture e di nuove unità.
Il gioco ha uno stile e le stesse strutture di gioco che assomigliano a StarCraft 2. Anche se sostanzialmente non sono affatto la stessa cosa. Le battaglie tra le navicelle e le navi spaziali sono davvero spettacolari. Le piccole navicelle spaziali che hanno il ruolo di fanteria rimangono davanti alla mischia mentre le grandi navi rimangono indietro utilizzando un armamento più pesante e scagliando missili e altri proiettili tecnologici a grandi distanze.
Video Gameplay di Ashes of the Singularity con DirectX12
Sono bellissimi gli effetti di luce e le esplosioni. In campo aperto, ci ritroveremo nella mischia in combattimenti spettacolari e saremo presi a potenziare e ad acquisire nuove unità sempre più potenti comprese quelle aeree. Nel complesso, Ashes of Singularity è un bel gioco divertente, con una bilanciatura della intelligenza artificiale degli avversari molto ben fatta. Durante il gioco, le battaglie e il piano di conquista del territorio si fa sempre più coinvolgente.
Si può scegliere se lanciare il gioco con l’utilizzo delle DirectX11 o con le DirectX12. Utilizzando a 1600X1200 di risoluzione video il gioco con le DirectX11 non si riscontrano problemi di sorta. La situazione cambia radicalmente quando si fa partire il gioco con le Direct12. Entrambe le soluzioni le abbiamo usate con tutti i dettagli grafici al massimo.
Con l’utilizzo di una scheda grafica ad altissima potenza, il gioco può risultare fluido anche con le DirectX12. Con i nuovi driver, e con l’ottimizzazione delle DirectX12, è possibile apprezzare questo gioco al massimo del dettaglio e con le specifiche DirectX12 con due schede video in modalità Crossfire.
Ma venendo subito alla parte tecnica di Ashes of Singularity:
Il gioco è stato testato con questo PC di prova:
- Intel i5-6600K
- 16 GB di memoria DDR4 a 2133 MHz
- Scheda video Ati Sapphire R9 270X 2GB DDR5
Ashes of Singularity ha le classiche modalità di gioco di un tipico RTS, vediamo nello specifico la valutazione di questo gioco:
Grafica
Graficamente è molto ben realizzato, lanciando il gioco con le DirectX11 non ci sono particolari problemi di calo di frame-rate nemmeno alle risoluzioni più alte con il PC descritto sopra. Con le DirectX12, il gioco già a 1600X1200 ha un drastico frame-rate che lo rende quasi ingiocabile. Sostanzialmente la grafica è davvero bella, la si può apprezzare a pieno sopratutto durante le battaglie notando i bellissimi effetti grafici.
Sonoro
Il sonoro ha di buono gli impatti dei missili e dei vari colpi laser, ben realizzate anche le esplosioni.
Giocabilità
Ashes of Singularity ha la tipica giocabilità di un qualsiasi gioco RTS che utilizza sopratutto il mouse e le frecce di direzione per spostare la camera. Il menù di gioco è piuttosto semplice ed intuitivo.
Longevità
Una volta finite le modalità di gioco normali che possiamo trovare in un gioco di questo genere, non ci rimane che giocare online o in LAN, raggiungendo il massimo del divertimento.
Carisma
In realtà molto poco carisma. In Ashes of the Singularity non c’è nulla che lo renda un titolo con qualcosa in più.
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