Recensione PC Metro Exodus, bellissimo videogioco di tipo azione e avventura FPS in un ambientazione post-apocalittica sviluppato dalla 4A Games.
Il terzo capitolo di una bellissima serie di videogiochi “Metro” basati sui romanzi dello scrittore Dmitrij Gluchovskij. Metro Exodus è un videogioco ambientato nell’anno 2036, esattamente dopo due anni dagli eventi di Metro: Last Light. L’ambientazione è sulla Terra, in un paesaggio tutto post-apocalittico data la devastazione di una guerra nucleare successa 23 anni prima.
Indice
Metro Exodus installazione
Prima di passare alla recensione vera e propria di questo gioco, voglio spiegarvi la differenza tra acquistarlo direttamente su EPIC Games o comprarlo in versione DVD. Personalmente, ho acquistato la versione DVD. In questo caso vi arriverà a casa il DVD del gioco che in realtà è solo un Launcher che occupa appena 1,75 MB:
Una volta lanciato, il launcher ci aprirà una pagina web del sito del produttore. Prima dell’installazione, dobbiamo connetterci al nostro account EPIC Games, se non lo abbiamo, dobbiamo necessariamente crearne uno. Se volete, potete crearlo con pochi click connettendo il vostro account Facebook all’account EPIC Games. Una volta completata l’operazione e riscattato il codice, possiamo partire con il download:
Il download è di circa 50,7 GB, una dimensione di spazio di archiviazione che fa presagire fin da subito che questo gioco avrà “tanta roba” da offrire. Il fatto che 1,75 MB su DVD, il codice da riscattare e l’account EPIC Games sono necessari per l’installazione, vuol dire che si sta facendo moltissime per evitare il gioco contraffatto da parte di hacker.
Un sistema che di certo non snobbo, anzi, mi sembra molto intelligente e se non ricordo male, il gioco è anche protetto da Denuvo. Se invece avete già un account EPIC Games e avete acquistato soltanto il codice, l’installazione direttamente dal player risulterà meno complessa.
Metro Exodus recensione PC
La storia inizia su un treno di una metro, mentre viaggiamo sui binari ci viene narrata la storia di introduzione. Vorrei evitare completamente di raccontarvi altro perché non mi piace assolutamente togliere il gusto ai lettori di scoprirvi la storia da soli.
Sostanzialmente, diciamo che la storia è abbastanza avvincente e per fare un riassunto almeno introduttivo:
Trama del gioco
Un gruppo di superstiti ad un olocausto nucleare si rifugia in una Metro sottoterra. La continua sfida alla sopravvivenza porta questi superstiti a battaglie contro mostri contaminati. Anche se questi superstiti continuano a cercare altri sopravvissuti in tutto il mondo via radio, non risponde mai nessuno.
Questo silenzio fa pensare che purtroppo, gli unici sopravvissuti dell’olocausto nucleare sono solo loro, ma ben presto, si accorgeranno che le cose non stanno così. Secondo alcuni, la guerra non è affatto finita. I protagonisti di questa storia si renderanno conto che dei disturbatori di segnale sono stati piazzati in tutta la Russia.
Metro Exodus è nato dai racconti di Dmitry Glukhovsky, uno scrittore Russo realizzatore del romanzo “Metro 2033”. Successivamente, le sue storie si sono ampliate con i giochi per PC e console. Le narrazioni sono su una sorta di realtà alternativa anni dopo un conflitto mondiale nucleare.
Il protagonista è Artyom, e la storia è ambientata nell’anno 2036 su un mondo post-apocalittico come non lo avremmo mai immaginato. Sono passati più di venti anni dall’olocausto nucleare. Artyom si era nascosto in un tunnel di una metropolitana di Mosca insieme molti altri sopravvissuti.
Il mondo di Metro Exodus è crudele, almeno quanto i precedenti giochi di questa serie. Combatteremo contro altri esseri umani, mutanti e animali mutanti deformi per riuscire a trovare altri sopravvissuti.
I dialoghi e le Intro
I dialoghi e i sottotitoli sono in Italiano. Potete disattivare i sottotitoli e godervi i dialoghi senza distrazioni. Le intro sono veramente ben realizzate e sembra proprio di stare all’interno di un film. Non ci limiteremo soltanto ad abbassarci o a saltare; le tantissime animazioni ci permetteranno di arrampicarci, di strisciare e di passare anche in zone molto strette posizionandoci di lato.
Hardware di prova in Metro Exodus
Il gioco l’ho provato con la seguente configurazione hardware:
Non mancheranno le prove con le nuove schede grafiche GeForce RTX. Comunque, già con la configurazione hardware sopra citata, il gioco gira benissimo a risoluzione 2K (1440p) con tutti i dettagli al massimo (Ultra). Indubbiamente il gioco è stato ben ottimizzato.
Molti utenti non si aspettavano un gioco così ben ottimizzato fin dal suo primo rilascio. Questo perché i precedenti capitoli della serie “Metro” non erano così ben ottimizzati. La prima cosa che colpisce in Metro Exodus è la grafica. Estremamente curata nel più minimo dettaglio in maniera maniacale.
Comandi di gioco
Devo ammettere che nei primi momenti il personaggio mi è sembrato un po ‘lento nel movimento normale, ma ci si fa subito l’abitudine. Abbiamo anche il comando che ci permette di scattare in avanti. Come per la maggior parte dei giochi di questo tipo, scorrendo la rotellina del mouse possiamo ovviamente cambiare le armi che troveremo nel corso di quest’avventura.
Esistono moltissimi altri comandi, come un tasto che serve semplicemente a metterci o a toglierci la maschera tenendo premuto un tasto. Se lo premiamo una volta, passeremo la mano sulla visiera per pulirla da eventuali gocce d’acqua dovute alle intemperie. Un gioco curato sotto tutti i particolari, forse un po ‘troppi tasti per i miei gusti.
Metro Exodus opinioni e conclusioni
Metro Exodus è davvero un bel gioco, imperdibile da parte degli appassionati della serie “Metro”. Indubbiamente, graficamente siamo ad un nuovo livello per quanto riguarda le schede video GeForce RTX. Tecnicamente ben ideato con una trama non perfetta ma comunque molto interessante. Non siamo di certo davanti a un capolavoro, ma sicuramente è un anticipo per tutti i giochi di nuova generazione che vedremo in futuro.
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